L’anno scorso Beretta ha dato un vero e proprio “scossone” al mercato statunitense delle pistole bifilari per il porto occulto con la nuova 80X, degna erede della mitica 84 in calibro 9 corto: quest’anno, alla vigilia di Shot show, debutta la nuova serie 30X, che ha le proprie radici nella 3032 Tomcat. Il calibro è sempre il 7,65 Browning, due gli allestimenti previsti: la “Get home bag” bicolore con canna di 2,8 pollici con volata filettata per moderatore di suono, mire alte “suppressor ready” (o micro dot opzionale, come in foto), nuovo scatto Trident con cane e grilletto alleggeriti ma, soprattutto, sforzo di trazione in Doppia azione ridotto del 35 per cento, guancette Helica in legno semianatomiche e zigrinate, sicura manuale ambidestra risagomata per agevolarne il disinserimento, nuovo sgancio caricatore alla base del ponticello. Il caricatore ha capacità di 8 colpi ma è disponibile anche un serbatoio maggiorato da 10.
Sempre con canna filettata, una seconda variante (sotto) ha compensatore di rilevamento al posto del moderatore e guancette in G10 al posto di quelle in legno.
Ancora più compatta la versione “Just in case”, grazie alla canna di 2,4 pollici (senza filettatura), mire più basse (comunque innestate a coda di rondine e, quindi, sostituibili), finitura tutta inox (foto sotto). La canna è sempre di tipo basculante per caricare l’arma senza scarrellamento, agendo sulla levetta laterale. Per il momento la commercializzazione è solo negli Stati Uniti.