Per il “blaseristi” e tutti i cacciatori con la carabina, ecco la nuova linea di cannocchiali di Blaser. Sono tre e si chiamano Infinity, con reticolo sul primo piano focale perché…
Dopo i binocoli Primus, Blaser ha sviluppato i tre cannocchiali Infinity che integrano funzione e design al massimo livello come l’azienda di Isny (Germania) ha abituato i suoi clienti negli anni. Naturalmente e certamente anche in modo un po’ “interessato”, l’azienda sottolinea che solo con ottiche al top, come queste, i cacciatori possono usare completamente il potenziale della loro carabina. I tre modelli di Blaser Infinity hanno allestimenti originali: 1-7×28 iC; 2,8-20×50 iC; 4-20×58 iC. Sono prodotti da German sport optics di Hans Bender e il noto tecnico che ha realizzato la parte ottica è Lothar Kölsch.
"Abbiamo applicato la nostra filosofia di tolleranza zero nella progettazione e nella costruzione dei nostri cannocchiali con lo stesso vigore rispetto all'accuratezza e alla precisione che applichiamo ai nostri fucili", afferma l'amministratore delegato di Blaser, Bernhard Knöbel. Così le ottiche di puntamento Blaser Infinity dispongono di soluzioni tecniche in cui i fattori di riduzione della precisione sono già esclusi a causa della costruzione. "Poiché il reticolo è sul primo piano focale, il punto di impatto non cambia quando si cambia l'ingrandimento a causa delle nostre scelte progettuali", spiega Knöbel.
Grazie all'innovativa tecnologia Swiss phase grating, le barre del reticolo, anche a grandi ingrandimenti, restano molto sottili. E il reticolo sul primo piano focale consente di stimare la distanza rapidamente. In combinazione con il dot illuminato, lo strumento risulta versatile per tutte le condizioni di caccia.
Tutti i cannocchiali Blaser Infinity sono equipaggiati con il Controllo illuminazione (iC), che si interfaccia direttamente con le carabine Blaser R8: un sensore è in grado di riconoscere la posizione della slitta di armamento e regola automaticamente la funzione di accensione/spegnimento del punto illuminato, a tutto beneficio del cacciatore che può così concentrarsi solo sul tiro.
La regolazione del reticolo alle varie distanze, mediante la torretta Quick distance control, sui cannocchiali Infinity 2,8-20×50 iC e 4-20×50 iC, è facile e rapida. Il sistema è preciso e la meccanica affidabile. Una caratteristica unica è la possibilità di fissare le due regolazioni dell’azzeramento e del cosiddetto Gee (4 cm più alto con azzeramento a 100 m), senza possibilità di errore, Ogni altra correzione dell’elevazione o della deriva può essere eseguita semplicemente. Anche la torretta della regolazione per la parallasse è protetta contro ogni movimento involontario, bloccata per una distanza di circa 100 metri. Il Blaser da battuta Infinity 1-7×28 iC offre un'altra caratteristica ingegnosa. Intelligent Variable Dot (Ivd) è un dispositivo elettronico che, a basso potere di ingrandimento, 4x e inferiore, fa sì che il punto rosso sia più grande per rendere più facile e intuitiva l’acquisizione di bersagli in movimento. Con ingrandimento superiore a 4x il diametro si riduce per consentire un tiro più accurato. Conclude Knöbel: "Tutte le funzioni dei cannocchiali Blaser Infinity sono state pensate per un uso continuo, da cacciatori appassionati, senza compromessi".
La prova, a Münster in Germania, sul numero di dicembre di Armi e Tiro!