È iniziata ieri la sperimentazione delle bodycam per gli operatori della polizia locale di Pordenone. Quante?
È iniziata ieri la sperimentazione delle bodycam per gli operatori della polizia locale di Pordenone. Le microcamere indossabili sono per il momento 10, assegnate ad altrettanti agenti.
I dispositivi saranno sfruttati in servizi che possono comportare potenzialmente pericoli per l’incolumità di vigili urbani e cittadini, come i trattamenti sanitari obbligatori o le operazioni che coinvolgono soggetti in stato di alterazione, interventi ad alto rischio per l’aggressività o in caso di reati.
La telecamera appuntata alle divise fornirà un colpo d’occhio complessivo degli scenari. Sarà così possibile, rivedendo i filmati, cogliere i dettagli che, nella concitazione del momento, possono sfuggire all’occhio umano. Uno strumento, dunque, utilissimo nelle indagini.
L’iniziativa si inserisce nel contesto del patto per l’attuazione della sicurezza urbana sottoscritto il 7 giugno scorso dal prefetto Maria Rosaria Maiorino e dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani.
Le microcamere saranno date in comodato d’uso gratuito per 60 giorni: conclusa la sperimentazione, spetterà all’amministrazione comunale e al comandante della polizia locale Stefano Rossi valutare se acquistare le bodycam oppure no.