Il deputato della Lega Francesco Bruzzone ha diffuso ieri un video-messaggio, nel quale ha annunciato che il decreto legge agricoltura ha concluso il proprio iter procedurale e inizierà quindi (dal Senato) il proprio iter per l’approvazione. Al suo interno, saranno inseriti alcuni emendamenti che, di fatto, ricalcano i contenuti della proposta di legge di riforma della 157/92 presentata dallo stesso Bruzzone. In questo modo, sarà possibile (secondo Bruzzone) superare gli ostacoli di natura ostruzionistica frapposti al suo ddl in particolare dal Movimento 5 stelle e, per di più, la nuova normativa sulla caccia dovrà essere approvata in tempi rapidi, vista l’esigenza di conversione del decreto entro 60 giorni a pena di decadenza. Nel video-messaggio, Bruzzone ha riassunto i contenuti dei suoi emendamenti: i calendari venatori non saranno più impugnabili al Tar, l’attestato di abilitazione per la caccia di selezione avrà validità su tutto il territorio nazionale, poi ci saranno anche provvedimenti in tema di richiami vivi, opzioni sulle forme di caccia e valichi montani.
Bruzzone: il Dl agricoltura conterrà gli emendamenti sulla caccia
Il deputato leghista Francesco Bruzzone ha annunciato che i contenuti della sua proposta di riforma della 157/92 saranno inseriti come emendamenti nel decreto agricoltura, presentato ieri: in tal modo sarà possibile bypassare l’ostruzionismo parlamentare