Il modulo tattico Mck Gen 3 di Caa Usa è diverso dai suoi predecessori e concorrenti, per molti aspetti: innanzi tutto perché, grazie alla sagomatura della parte superiore, consente il montaggio di pistole semiautomatiche equipaggiate di micro dot (optics ready), come le Glock con sistema Mos. Il micro dot può essere utilizzato direttamente per la collimazione anche a modulo installato, oppure si possono sfruttare le slitte Picatinny opzionali sul lato superiore del modulo stesso. La struttura può essere dotata di pistol brace o calciolo ripiegabili sul lato destro o sinistro, impugnatura anteriore con porta caricatore di ricambio. Altra innovazione interessante è la presenza di una serie di rulli interni con setole, che puliscono automaticamente il carrello a ogni colpo un po’ come le spazzole di un autolavaggio, evitando l’accumulo di residui di sparo nella parte frontale dell’arma (problema tipico dei moduli tattici e che può, alla lunga, danneggiare la finitura del carrello). Due le configurazioni attualmente previste, per Glock calibro 9 mm o .40 (dal modello 17 al 45), e per Glock in 10 mm o .45 modelli 20 e 21,tutte dalla Gen 3 in avanti.