Il consigliere e coordinatore lombardo del Partito Caccia Ambiente, Giulio Ricca con il coordinatore nazionale Antonio D’Angelo hanno incontrato nei giorni scorsi, a Brescia, Ermanno Adinolfi in rappresentanza di Assoarmieri e Pierangelo Pedersoli per Conarmi. Hanno presentato il programma politico del Partito per portare i cacciatori nella "stanza dei bottoni", mettere veti agli altri partiti che sono tipicamente anti caccia, ma anche per incidere profondamente nella società italiana, a tutti i livelli.
D'Angelo ha affermato che il Partito deve rappresentare a 360 gradi il territorio. «Per ora è piccolo, ma potrebbe crescere. In certi luoghi non si può parlare di caccia, semmai di economia, lavoro e giovani. Bisogna far sapere che la caccia è fonte di reddito e anche di posti di lavoro e chi meglio del mondo della produzione può supportarci in questo? Abbiamo parlato con associazioni venatorie, loro credono al nostro programma».
Adinolfi e Pedersoli hanno consigliato di lavorare molto su comunicazione e immagine. Sul territorio, in particolare, si dovrebbe fare di più.