La ripartizione faunistico venatoria di Ragusa ha inviato alla polizia locale, il 30 dicembre, una lettera nella quale ammette la caccia nelle Zps e Sic. Il Partito Caccia ambiente, tuttavia, raccomanda cautela, perché ritiene “che quanto esposto dalla suddetta Ripartizione sia assolutamente privo di un sostanziale supporto giuridico e legislativo".
"L'errore grave che ha consentito la caccia, già lo scorso mercoledì, in alcune Zps è a totale discapito dei cacciatori che, pur senza colpa, rischiano una pesante sanzione penale se dovessero svolgere nuovamente l'attività venatoria nelle Zps e Sic siciliane. Il frutto di tale confusione è l'ennesimo atto amministrativo, percepito male e scritto peggio dall'Assessorato all' Agricoltura siciliano, che ha indotto taluni verso pericolose interpretazioni. Ancora una volta viene dimostrata l'inefficienza di alcuni funzionari del predetto Assessorato che con errori, omissioni e pregiudizi ingiustificati stanno recando un danno continuo al mondo venatorio siciliano. Caccia ambiente che continuerà a seguire la vicenda per valutarne le responsabilità, alla luce di quanto sopra esposto diffida i cacciatori a svolgere la propria attività venatoria nelle zone Sic e Zps così da non dover andare incontro a sanzioni penali".
