Inarrestabile il bielorusso Sergei Martynov che dopo aver eguagliato il record mondiale nella qualificazione con 600 punti non si è risparmiato nella fase finale nonostante gli abbondanti punti che lo separavano dagli avversari. Record mondiale di finale per lui con 705.5 (600+105.5) e primo oro olimpico, a 44 anni, per il due volte campione del mondo nella specialità. Argento per Lionel Cox (Bel) con 599+102.2=701.2 e bronzo per il 49enne Rajmond Debevec (Slo) alla sua ottava partecipazione ai Giochi olimpici (596+105.0=701.0). Ottavo l'azzurro Niccolò Campriani nella specialità che meno lo appassiona con (595+102.6=697.6). Difficile per il tiratore delle Fiamme Gialle risalire la classifica in una gara in cui i punti da recuperare erano troppi. Un'altra finale centrata, un risultato che conferma la presenza azzurra nella carabina mondiale. (Foto Ansa).
Campriani ottavo, Martinov oro con record
Ottavo posto per l’azzurro Niccolò Campriani nella carabina libera a terra, specialità che meno lo appassiona, con 595+102.6=697.6, ma che dimostra come sia nell’elite modiale del tiro. Primo oro olimpico, a 44 anni, per il due volte campione del mondo nella specialità Sergei Martinov con 705.5 (600+105.5).