Il governo canadese fa un passo indietro sulla strada del proibizionismo in materia di armi: in particolare, è stato richiesto il ritiro dell’emendamento G4 inserito nel progetto di legge C21, quello relativo alla definizione di “arma d’assalto”. Ritirato anche l’emendamento G46, che conteneva un elenco di oltre 300 pagine con tutti i modelli di armi che sarebbero stati messi al bando secondo la definizione allargata di “arma d’assalto”. L’emendamento è stato ritirato in seguito al montare delle proteste non solo delle associazioni di legali detentori di armi, di cacciatori, ma anche di membri liberali del Parlamento.
Le associazioni di tutela dei legali possessori di armi hanno celebrato positivamente questa decisione, sottolineando comunque che la battaglia sia ben lungi dal considerarsi conclusa, perché l’obiettivo è quello di far ritirare nella sua interezza il progetto di legge C21, il quale oltre alla definizione draconiana di “arma d’assalto” mira a vietare permanentemente la vendita di armi corte, mettere al bando le Soft air e numerose altre restrizioni.