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] Cominciare con un pezzo di storia italiana è quasi un obbligo. Il ‘91 ha accompagnato i nostri nonni e i nostri padri lungo il periodo che va dai primi scontri coloniali agli ultimi respiri della repubblica di Salò. In mano alle forze dell’ordine, le versioni da cavalleria e per truppe speciali hanno proseguito la carriera per altri trent’anni. Meccanicamente semplice e abbastanza preciso, riprende il tipico serbatoio di alimentazione a pacchetto Mannlicher, mentre l’azione è simile a quella del Mauser Kommission-gewehr modello 88. Utilizza un otturatore a manubrio con due alette di chiusura in testa. La cassa è in legno di noce o di faggio e la lunghezza totale dell’arma è di 1.280 millimetri, con un peso di 3.750 grammi. In questo momento sono disponibili quasi tutti i modelli prodotti, anche se il fucile 1891 del primo tipo scarseggia. Per il collezionista, i pezzi più interessanti da acquistare sono quelli che determinarono le versioni principali, cioè il modello da cavalleria, con la baionetta pieghevole sotto la canna e una lunghezza di 910 mm; il modello Ts (truppe speciali), caratterizzato dalla cassa in legno più simile a quella del fucile e dalla baionetta staccabile; il modello 24, che differisce dal precedente Ts per l’alzo e l’attacco della baionetta uguali a quelli del fucile. Seguono le due versioni del modello ‘91/38, con canna lunga 536 mm, nei due calibri, il consueto 6,5×52 e l’ottimo, ma sfortunato 7,35 mm. In questa versione furono realizzati anche i moschetti per truppe speciali e per cavalleria, tutti riconoscibili per l’alzo fisso a 300 metri. Nel 1941 fu adottato un nuovo modello, dalla canna più corta di 90 mm rispetto al primo ‘91, dalla rigatura a passo costante e dalla taratura differente dell’alzo. L’ ultima versione, apparsa sul finire del secondo conflitto, è stata quella in calibro 7,92 x 57 (il calibro del K98), calibro in cui vennero camerati numerosi ‘91/38 Ts prodotti dalla Fna. La ricarica delle cartucce è consigliata per tutti e tre i calibri nei quali il ‘91 è stato camerato. Anche se sono reperibili sul mercato cartucce in calibro 6,5×52, prodotte dalla Norma e ora anche dalla croata Prvi Partizan, i diametri delle palle non sono esattamente adatti al tiro di precisione. Nella tabella, riportiamo alcune delle tante ricette di ricarica per il nostro ‘91. Il problema è rappresentato dal calibro 7,35, attualmente non prodotto da alcuno. Procurarsi i bossoli non è difficile, in quanto sono dimensionalmente uguali a quelli del calibro minore, tranne che per il diametro del colletto. Per le palle, di diametro nominale .297 e del peso di 130 grani, si presenta il problema della reperibilità. Sul catalogo Hornady è presente una palla di .284, del peso di 120 grani. Con un po’ di fantasia, una pressa a bilanciere e uno stampo autocostruito, si può “ingrassare” leggermente il diametro di queste palle oppure partire da un diametro di .308 e trafilarlo, sempre con l’aiuto di una pressa a bilanciere, al diametro voluto. Per chi voglia fondere in casa le proprie ogive, la Lyman ha in catalogo lo stampo numero 300136, adatto alla produzione di palle per le munizioni destinate al 7,35 Carcano. I ricaricatori più pigri possono chiedere alla “nostra” North West di Carasco (Ge), le palle già calibrate e ramate elettroliticamente. La dose massima di polvere è costituita, in questo caso, da 28 grani di Vihtavuori N 130. [
] Tabella balistica Cartuccia Palla (grs) Polvere Peso polvere (grs) V0 (m/sec) Note 6,5×52, Prvi Partizan 156 – – 720 – 6,5×52, Hirtenberger 1936 158 – – 732 Partono 6 su 10 6,5×52, con palla North West 140 Cast Vihtavuori 135 22 545 Per tiro a 100 metri 6,5×52, palla ex militare 160 Fmj Vihtavuori 135 28 660 – 6,5×52 palla ex militare 160 Fmj Norma 202 30 685 – 6,5×52 palla ex militare 160 Fmj Vihtavuori 140 33 640 – 6,5×52 palla ex militare 160 Fmj Vihtavuori 160 37,5 710 Carica massima 6,5×52, palla Norma 6,7 mm 139 Vihtavuori 135 30 700 – 6,5×52, palla Norma 6,7 mm 139 Norma202 33 730 – 6,5×52, palla Norma 6,7 mm 139 Vihtavuori140 35 755 Per 300 metri 7,35×51, palla North West 130 Vihtavuori 120 26 – – 7,35×51, palle incamiciate trafilate a .297 130 Vihtavuori 135 38 – Carica massima [
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