Cervi in Abruzzo: abbattimenti (di nuovo) rinviati

La giunta regionale abruzzese incassa il successo al Tar ma… non è pronta ad avviare l’operazione di selezione del cervo, rinviata genericamente “a novembre”

Notizia di poco fa: gli abbattimenti selettivi dei cervi abruzzesi, che tanta protesta hanno sollevato, sono stati rimandati a novembre. Senza nessuna data certa. Vittoria degli animalisti? No, ufficialmente impreparazione dei vari Atc, in ritardo con la distribuzione delle fascette regolamentari, assegnazione dei capi, definizione del relativo regolamento, più annessi vari. Ma come? La Giunta Marsilio, con appunto il presidente della Regione in testa, si accolla la contestatissima decisione dell’abbattimento di alcuni capi in confronto alle centinaia in esubero nella Regione, viene contestata da tutte le direzioni, il Tar per la prima volta ha il coraggio e la competenza di giudicare consona la decisione dello sfoltimento e gli Atc non sono pronti con le scartoffie varie? Ma non sarebbe stato normale, visto il susseguirsi delle tante ostruzioni e l’avvio dell’operazione, prepararsi almeno burocraticamente ed essere efficienti in questo, vista anche l’importanza della cosa? Ci viene però un dubbio… Ma non è che per dare più tempo all’ulteriore intervento delle associazioni animaliste presso il Consiglio di Stato, o la paura che poi si venga coinvolti nelle proteste o nel diniego, si sia voluto soprassedere alle pratiche e magari girarsi i pollici stando alla finestra a guardare cosa succederà? Ma gli Atc interessati con chi stanno, con i cacciatori che li foraggiano con le loro tasse o con tutto il fronte che sta dalla parte opposta? È una vera offesa nei confronti di chi ha avuto il coraggio e la competenza di metterci la faccia e la carriera in gioco. Sulle scuse per rimandare, da parte del fronte animalista e pietista, non interveniamo più perché rappresentano proposte incompetenti, inattuabili, anti-biodiversità e senza nessun minimo appiglio valido a contrastare quello che organi assolutamente qualificati hanno stabilito per il bene di tutte le specie di fauna della regione Abruzzo.