Come tutte le armi, anche i fucili a pompa devono essere puliti e lubrificati. Utilizzando un Benelli Supernova in calibro 12, vi mostriamo gli strumenti e i passaggi necessari per pulire e lubrificare in maniera ottimale il vostro fucile a pompa
I fucili a pompa sono tra le armi più affidabili sul mercato. Non a caso, moltissimi tiratori scelgono proprio un “pompa” come arma adibita alla difesa abitativa. Nonostante l’efficienza del meccanismo, anche questo tipo di arma necessità di una periodica manutenzione per garantire un corretto funzionamento nel tempo.
In questa guida vi illustreremo gli strumenti e i passaggi necessari per pulire e lubrificare in modo corretto un fucile a pompa, in modo da poter mantenere il vostro fidato compagno sempre in splendide condizioni.
Se siete abituati a pulire il vostro fucile in maniera diversa e non avete mai avuto problemi, non preoccupatevi: ognuno pulisce le armi con il proprio metodo.
Gli strumenti necessari per pulire un fucile a pompa sono del tutto simili a quelli impiegati per pulire qualsiasi altro tipo di arma. Prima di tutto ci servirà una bacchetta adatta al calibro e alla lunghezza della canna del nostro fucile. Sulla sommità della bacchetta dovremo avvitare uno scovolo di bronzo, che ci aiuterà a rimuovere i residui più ostinati presenti nella canna. Da qualche tempo, si trovano in armeria degli scovoli che, al posto delle classiche setole, utilizzano dei fili di bronzo disposti ad anello, ottimi per pulire le canne ad anima liscia. Visto che probabilmente il vostro fucile a pompa impiega questo tipo di canna, vi consigliamo di provare questi scovoli.
Per pulire l’interno della canna ci serviranno delle pezzuole tagliate su misura, che saranno anche utili per ripulire gli altri componenti del fucile. Per spingere le pezzuole attraverso la canna potete procurarvi un apposito spingipezzuole, oppure potete semplicemente adoperare lo scovolo.
Per ultima cosa, avremo bisogno di un olio oppure di un solvente per ammorbidire e rimuovere lo sporco. Prestate attenzione poiché non tutti i prodotti sono uguali: alcuni possono essere usati per pulire, lubrificare e proteggere le armi, mentre altri sono indicati solamente per usi specifici come la pulizia o la rimozione dei residui di piombo. Nel dubbio, leggete sempre con attenzione l’etichetta.
Seguendo le istruzioni riportate sul manuale, smontate il vostro fucile a pompa fino ad avere davanti a voi 5 elementi principali: la canna, l’otturatore, l’astina con le bretelle, il gruppo di scatto e la carcassa.
Innanzitutto occupiamoci della canna. Spruzzate una generosa quantità di olio su una pezzuola e spingetela attraverso la canna con la bacchetta, avendo cura di passare dalla camera di scoppio. Nel caso in cui abbiate sparato numerose cartucce slug, può essere utile utilizzare anche uno spiombatore. Mentre l’olio agisce, prendete un’altra pezzuola oliata e passatela sull’otturatore, riservando particolare attenzione alla faccia dell’otturatore e all’estrattore. Pulite allo stesso modo anche le bretelle dell’astina, il gruppo di scatto e l’interno della carcassa. Per raggiungere i punti più difficili potete aiutarvi con uno spazzolino da denti. Nel caso in cui vogliate pulire anche l’interno del serbatoio, è consigliabile utilizzare una pezzuola asciutta per evitare di lasciare olio all’interno di questa parte.
Riprendete in mano la canna e, passando sempre dalla camera di scoppio, passate una decina di volte lo scovolo di bronzo. Ricordatevi che una passata equivale allo scovolo che entra nella camera di scoppio, esce dalla volata e poi esce nuovamente dalla camera. Se la vostra canna è dotata di strozzatori intercambiabili, lasciateli avvitati durante questo passaggio, in modo da non danneggiare la filettatura con lo scovolo.
Per verificare i vostri progressi spingete una pezzuola pulita nella canna: se esce pulita avete finito, se invece lo sporco è ancora molto visibile ripetete i passaggi descritti in precedenza.
Ora che la nostra canna è pulita e scintillante, possiamo prendere una pezza asciutta per eliminare l’olio in eccesso dagli altri componenti.
Per lubrificare correttamente la vostra arma vi consigliamo di basarvi su quanto riportato nel manuale, in modo da poter individuare con precisione i punti in cui è necessario lasciare dell’olio.
In generale, è una buona idea lubrificare tutte quelle zone dove vi sono segni di usura oppure dove c’è frizione tra le parti in metallo, come per esempio le bretelle dell’astina o le guide dell’otturatore. Onde evitare corrosione e ruggine, è saggio lasciare un sottile velo d’olio protettivo all’interno della canna, che andrà rimosso prima di sparare. Se vivete in zone dal clima particolarmente umido oppure vicino al mare, lasciate un sottilissimo strato d’olio su tutte le parti di metallo esposte agli elementi. Non è necessario esagerare: una passata con un panno umido d’olio sarà sufficiente.
Una volta ultimata la pulizia e la lubrificazione del vostro fucile a pompa, rimontatelo e controllate che tutto funzioni a dovere. Con l’arma rigorosamente scarica, azionate l’astina e provate a premere il grilletto, dovreste sentire il tipico click. Mantenendo premuto il grilletto azionate nuovamente l’astina per assicurarvi che il reset funzioni correttamente. Infine, inserite la sicura e accertatevi che il grilletto non si muova.