Il 3 dicembre a Cameri (No), si è tenuta la cerimonia della consegna ufficiale all’Aeronautica militare italiana del primo esemplare di F-35A Jsf (Joint strike fighter), alla presenza del capo di Stato maggiore dell’aeronautica, generale Pasquale Preziosa (nella foto sopra).
L’aereo consegnato (Al-1) è stato anche il primo esemplare assemblato nello stabilimento di Cameri costruito al di fuori degli Usa, con volo inaugurale lo scorso settembre. Gli F-35A e F-35B (versione a decollo verticale), ricordiamo, andranno a sostituire alcuni Tornado, gli Amx e gli Av-8B plus Harrier II in dotazione all’aeronautica e alla marina italiane.
Lo stabilimento di Cameri ospita sia le attività Faco – Final assembly and check out, Assemblaggio finale e controllo sia quelle di Mro&U – Maintenance repair overhaul & Upgrade, Manutenzione, riparazione, revisione e aggiornamento dello Joint strike fighter: la struttura è di proprietà del governo italiano ed è gestita da Finmeccanica-Alenia Aermacchi in collaborazione con Lockheed Martin.
A seguito dei vari tagli e ridimensionamenti della spesa militare, dai previsti 101 esemplari si è oggi arrivati a 38 esemplari tra le due versioni, da consegnarsi entro il 2020.
La prima base che riceverà gli F-35A sarà quella di Amendola (Fg) sede del 32° Stormo, altre basi si attrezzeranno per l’arrivo del nuovo caccia multiruolo di quinta generazione seguite, poi, dalla portaerei Cavour: questa dovrebbe avere in linea un gruppo di volo di 8-10 F-35B. (Claudio Bigatti)
Scheda tecnica F-35 Lightning II Jsf
Lunghezza 15,67 m
Apertura alare 10,70 m
Altezza 4,33 m
Superficie alare 42,7 m²
Peso a vuoto 13.000 kg
Peso max al decollo 31.800 kg
Motore 1 Pratt & Whitney F135-PW-100, spinta 191 kN (con postbruciatore)
Velocità max 1,6 Mach (1.975 km/h)
Autonomia 2.220 km
Raggio di azione 1.080 km
Tangenza max 18.288 m
Cannone 1 GAU-22/A a 4 canne rotanti calibro 25×137 mm.