Sig Sauer Custom works propone una idea innovative per “creare” a propria misura da zero una P320, destinata a essere un pezzo unico
È un concetto innovativo, quello della pistola “on demand”, creata secondo le proprie necessità e secondo i propri gusti, unica e uguale a nessun’altra. Un concetto che già Cz sta esplorando e che sta concretizzando in queste settimane (negli Stati Uniti, ovviamente…) il Sig Sauer Custom works, “reparto corse” dell’azienda, sfruttando la modularità del sistema d’arma P320.
Il Sig Sauer Custom works, in sostanza, commercializza nelle armerie il modulo chassis della P320 (denominato Fire control unit, Fcu) “da solo”. È già in partenza un pezzo custom, con finitura nitrurata al titanio e scatto accuratizzato con grilletto dritto e scheletrato, matricolazione propria con prefisso Fcu. Questo componente, che è l’elemento “madre” sul quale c’è il numero di matricola significativo della futura pistola, potrà essere completato a piacimento del cliente con qualsiasi tipo di fusto, di carrello, di canna, di organi di mira (anche micro dot) nelle ormai centinaia di configurazioni disponibili, grazie al configuratore on-line predisposto allo scopo, che si chiama P320 studio ed è disponibile su sigsauer.com. Il livello successivo, al quale già si sta lavorando, sarà rendere disponibili sul P320 studio non solo le componenti di produzione Sig Sauer, ma anche i principali accessori e componenti custom di aziende aftermarket. In pratica, ciò che l’utente deve fare (ripetiamo, negli Stati Uniti) è acquistare il modulo chassis custom e poi configurare l’arma sul sito, ricevendo le componenti che ha scelto. È decisamente un approccio futuristico che, però, in Europa difficilmente potrà essere concretizzato, viste le regole in materia di marcatura univoca delle componenti e altre dieci o quindici normative assortite. Ma non si sa mai… alla fine sognare non costa nulla!
