Le Olimpiadi riservano sempre storie uniche, che accendono la fantasia di milioni di persone in tutto il mondo, appassionati di sport, ma non soltanto. All’Olimpiade in corso di svolgimento a Parigi, anche il mondo del tiro ha regalato le “sue” storie: la prima ha riguardato, suo malgrado, Yusuf Dikec, il campione “rilassato” come qualcuno ha voluto ribattezzare il tiratore turco, che si è aggiudicato l’argento nel Mixed team di Pistola ad aria compressa a 10 metri e la cui foto è diventata virale per il fatto di non utilizzare occhiali da tiro, cuffie e di avere un look assai poco tecnologico.
Ma dal Tiro a volo arriva una storia per molti aspetti ancora più particolare: protagonista è Aislin Jones, australiana, impegnata sulle pedane del Mixed team dello Skeet con il suo fedele Beretta Dt11, la quale pochi minuti dopo aver conclusa senza troppa fortuna la sua gara, è partita dallo Shooting center di Chateauroux e ha percorso velocemente i 270 chilometri che separano l’impianto olimpico che ha ospitato le gare delle discipline del tiro dalla capitale Parigi. Dovrà salire su un aereo per tornarsene a casa sua dall’altra parte del globo, avrà pensato qualcuno.
Assolutamente no! Aislin Jones aveva fretta, ma non doveva salire su nessun aereo: a Parigi correrà una maratona speciale. Si chiama Marathon pour tous e per la prima volta nella storia dei Giochi gli amatori potranno correre sullo stesso tracciato che assegnerà la medaglia d’oro simbolo dei Giochi. Due distanze, 42 e 10 km. La prima partirà alle 21, la seconda alle 23,30. E dopo il via, che sarà dato sulla piazza di fronte al municipio di Parigi, si toccheranno i quartieri e i monumenti più celebri della capitale francese, tra i quali la piramide del Louvre, il Grand palais, il palazzo di Versailles e la tour Eiffel, per poi tagliare il traguardo sull’Esplanade des Invalides.
Dal Tiro a volo ai 42 chilometri della maratona! Forza Aislin!