«Chi sosteneva che non avevo gli attributi per affrontare con carattere le finali, adesso dovrà ricredersi». È stato questo il commento a caldo di Daniele Resca subito dopo aver centrato la medaglia d’argento nella terza prova di Coppa del mondo a San Marino. Il carabiniere di Pieve di Cento (Bo), già medaglia d’argento ad Acapulco nel 2010 e di bronzo nel 2014 a Pechino, si è reso protagonista di una bella gara, meritandosi la semifinale con un buon 121/125 e conquistando il gold match con 13/15 e +4 nello shoot-off che lo ha visto contrapposto a campioni del calibro del ceco Jiri Liptak, del russo Alexey Alipov e dello spagnolo Alberto Fernandez per l’accesso al duello più importante. Alla fine dello spareggio il suo avversario nella corsa alla vetta del podio è stato il tiratore di Brno, bronzo mondiale a Monaco nel 2010, arrivato all’oro con il punteggio di 12 a 10 a danno dell’azzurro.
«Le condizioni atmosferiche non hanno aiutato la competizione e i continui cambiamenti di luce hanno condizionato non poco le prestazioni di tutti. Poteva andare meglio, ma sono comunque molto contento di questo argento. Ho lavorato tanto per farmi trovare pronto nel caso di una chiamata del Ct. A lui, all’Arma, ai miei sponsor e alla Federazione va il mio grazie per il sostegno e la fiducia dimostrata nei miei confronti».
Sul podio anche Alipov, campione olimpico di Atene 2004 e bronzo a Pechino 2008, medaglia di bronzo grazie al 13 a 11 rifilato a Fernandez, campione del mondo ed europeo nel 2010.
Non brillante la prestazione di Luca Miotto e Jacopo Cipriani, entrambi in forza ai Carabinieri. Il primo, bresciano di Ciliverghe, con tre 23/25 e due 24/25 non è salito oltre il 117/125 che l’ha portato in ventiseiesima posizione, mentre il secondo, toscano di Firenze, con 110/125 si è arenato al settantottesimo posto.
«Daniele (Resca, ndr) ha fatto una bellissima gara e sono contento della sua prestazione», ha commentato il direttore tecnico Albano Pera. «Per quanto riguarda gli altri due tiratori, hanno sofferto un po’ e non si sono espressi come avrebbero dovuto, nettamente al di sotto delle loro reali possibilità. Per quanto riguarda le ragazze (in gara ieri, ndr), Silvana Stanco ha fatto una buona gara e malgrado la partenza in salita è arrivata allo spareggio di ingresso alla semifinale. Deludente la prestazione di Deborah Gelisio e di Alessia Montanino. Non sono affatto contento dell’atteggiamento con cui hanno affrontato questa gara. Una Coppa del mondo prevede un impegno maggiore, di cui entrambe, in passato, hanno dimostrato di essere capaci».
Il primo oro della Coppa del mondo del Titano ieri era volato in australiana con Emma Elizabeth Cox. Dopo l’oro centrato nel 2013 nei Campionati dell’Oceania, la ventiquattrenne ha dominato la gara di Fossa olimpica femminile in tutte le sue fasi con 73/75 in qualificazione, 12/15 +1 in semifinale e 13/15 nel medal match che l’ha vista contrapposta all’americana Corey Cogdell, medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Pechino 2008. Con loro sul podio la francese Carole Cormenier, uscita vincitrice dal duello con la cinese Jingyu Zhu con lo score di 13 a 12
L’italiana residente in svizzera, Silvana Stanco, portacolori delle Fiamme gialle, ha iniziato la competizione con un non brillantissimo 21/25, poi recuperato con i successivi 25 e 24 che l’hanno spinta fino al totale di 70/75. Stesso punteggio anche per la statunitense Corey Cogdell, sua avversaria nello spareggio di ingresso in semifinale, poi rientrata tra le migliori sei con +3 a +2. Lontane dalla serie decisiva le altre due azzurre in gara. Alessia Montanino (Fiamme Oro) di Palma Campania (Na) non ha sfondato il muro del 23/25, fermandosi al totale di 67/75 in diciassettesima posizione, mentre Deborah Gelisio (Forestale) di Mel (Bl) non è andata oltre il trentesimo posto con 65.
Domani le pedane sammarinesi ospiteranno gli allenamenti ufficiali di Double trap. Cinque serie in cui gli atleti potranno prendere tutti i riferimenti per affrontare al meglio la competizione di lunedì 6 giugno.
RISULTATI
Trap Donne: 1^ Emma Elizabeth COX (AUS) 73 – 12 (+1) – 13; 2^ Corey COGDELL (USA) 70 (+3) – 12 (+1) – 11; 3^ Carole CORMENIER (FRA) 71 – 10 – 13; 4^ Jingyu ZHU (CHN) 71 – 12 (+0); 5^ Serena TOMAR (UND) 72 – 8; 6^ Elena TKACH (RUS) 71 – 7; 7^ Silvana STANCO (ITA) 70; Alessia MONTANINO (ITA) 67; Deborah GELISIO (ITA) 65.
Trap Uomini: 1° Jiri LIPTAK (CZE) 121/125 – 13/15 (+3+2) – 12/15; 2° Daniele RESCA (ITA) 121 – 13(+4) – 10/15; 3° Alexey ALIPOV (RUS) 120 – 13(+3+1) – 13; 4° Alberto FERNANDEZ (ESP) 123 – 13(+0) – 11; 5° Josip GLASNOVIC (CRO) 122 – 12; 6° Joan GARCIA (ESP) 122 – 12; 26° Luca MIOTTO (ITA) 117; 78° Jacopo CIPRIANI (ITA) 110.
LA SQUADRA AZZURRA DI DOUBLE TRAP
Senior: Alessandro Chianese (Marina Militare) di Casandrino (NA); Daniele Di Spigno (Fiamme Oro) di Terracina (LT); Davide Gasparini (Esercito) di Gabicce Mare ( (PU).
Mqs: Jacopo Dal Moro (Fiamme Oro) di Selvazzano Dentro (PD); Marco Innocenti di Montemurlo.
Commissario Tecnico: Mirco Cenci
LA SQUADRA AZZURRA DI SKEET
Senior: Tammaro Cassandro (Forestale) di Caserta (CE); Luigi Lodde (Esercito) di Ozieri (SS); Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT)
Ladies: Diana Bacosi (Esercito) di Cetona (SI); Chiara Cainero (Forestale) di Cavalicco di Tavagnacco (UD); Chiara Di Marziantonio (Fiamme Oro) di Cerveteri.
Commissario Tecnico: Andrea Benelli
PROGRAMMA
Lunedì 06 giugno Gara Double Trap (150 piattelli), ore 16,15 Semifinale
Giovedì 09 giugno Gara Skeet Men (75 piattelli)e Skeet Women (75 piattelli), ore 19,30 Semifinale Skeet Women
Venerdì 10 giugno Gara Skeet Men (50 piattelli), ore 17,30 Semifinale Skeet men