In vista della temuta approvazione del famoso decreto antiterrorismo, che darà un'altra mazzata al nostro settore, conviene fare un attimo il punto su quali armi siano effettivamente qualificate "B7". Per scoprire, che sono molte più armi di quante non si pensasse. Come è noto, per l'allegato I della direttiva europea 91/477/Cee, nella categoria B7 ricadono le armi "da fuoco per uso civile semiautomatiche, somiglianti a un'arma da fuoco automatica". Il punto sta sul cosa si possa, o debba, intendere per "somigliante". Ebbene, sembra che il Banco di prova negli ultimi anni abbia dato al termine "somigliante" un'interpretazione quantomeno estensiva, di conseguenza risultano classificate come B7 anche armi che NON hanno una controparte a raffica. Qualche esempio? Il Garand in .308 Winchester, la carabina Fn Safn 49 (sia in 8×57, sia in .30-06), le carabine Svd Dragunov della Sino defence (in 7,62x54R e .308). Come se non bastasse, ci sono poi modelli di arma che a seconda del calibro hanno due classificazioni diverse! È il caso della Beretta Cx 4, che in 9×21 è classificata come B4, mentre in 9 mm parabellum è B7! Buona fortuna…
In vista della temuta approvazione del famoso decreto antiterrorismo, che darà un’altra mazzata al nostro settore, conviene fare un attimo il punto su quali armi siano effettivamente qualificate “B7”. Per scoprire, che sono molte più armi di quante non si pensasse