La parola ai senatori. Il numero di settembre di Armi e Tiro torna sul tema caldo del decreto 79 e dà la parola ai senatori: Maurizio Saia, che dice basta ai sospetti verso chi detiene armi; e il senatore Franco Orsi
La parola ai senatori. Il numero di settembre di Armi e Tiro torna sul tema caldo del decreto 79 e dà la parola ai senatori: Maurizio Saia, che dice basta ai sospetti verso chi detiene armi; e il senatore Franco Orsi, lui pure dalla parte dei cacciatori. Oltre alle interviste ai due parlamentari, gli esperti di Armi e Tiro vi aggiornano anche sugli ultimi sviluppi dell’iter parlamentare del decreto con articolo dedicato.
Dall’attualità alle prove, Armi e Tiro di settembre ne presenta ben nove tutte in anteprima: prova copertina per il McMillan Eol Lrh calibro .300 Remington ultra magnum, un fuoriserie da 7.500 euro e rosate da paura a 300 metri; mai visto prima neppure il 6,8 mm Remington Spc, il calibro che da alcuni anno i militari statunitensi impiegano nella missione in Afghanistan e che Armi e Tiro ha messo alla prova con l’Armalite M15A4; davvero incredibile, poi, il pompa turco calibro 12 con doppio serbatoio per 14 colpi totali, selezionabili in base al tipo d’impiego; dalle armi “cattive”, alle corte con la prova di due creature Umarex, due “cloni” di Government per uno settori più in fibrillazione come è quello delle semiauto in calibro .22 long rifle; e per chi apprezza il calibro fortyfive, una Government made in Colt aggiornata con il rail e la nuovissima Fnp45 prodotta dalla Fn di Herstal. Settembre fa rima con caccia: abbiamo provato la Dea Sl Drive edition, bella doppietta calibro 20 della Fausti, e la nuova Cz 550 Ha in .300 Winchester magnum, pochi fronzoli e tanta sostanza come tradizione ceca; spazio anche al nuovissimo Browning B725, provato in versione da caccia.
Il più amato dagli italiani. Che cosa è? Il calibro 9×21: abbiamo provato undici diversi caricamenti commerciali e li abbiamo testati su una portiera di automobile, sullo chassis di un computer e sugli elenchi del telefono, verificando gli effetti sulle palle.
E tanto sport: le prime, fantastiche medaglie che Campriani e Tesconi si sono aggiudicati all’Olimpiade di Londra; gli Europei di Tiro dinamico rifle in cui gli italiani hanno conquistato cinque medaglie; e ancora, i due National del Tiro difensivo (Idpa e Fiids).