L’Fbi – Federal bureau of investigation, ha da tempo in servizio pistole semiautomatiche camerate in .40 S&W come le Glock 22 e 23 ma, secondo le conclusioni della propria “Training division”, il calibro in questione non avrebbe dimostrato significativi vantaggi rispetto il 9 Parabellum, più leggero, più economico e con minori energie di rinculo. Considerando che nel frattempo le armi dell’agenzia incominciavano a mostrare gli anni di “servizio”, si è giunti alla richiesta per l’acquisizione di una nuova pistola in calibro 9×19, pubblicata ufficialmente il 7 ottobre scorso.
In realtà si tratta di due distinte pistole e due varianti “training”: pistola compatta con canna della lunghezza compresa tra 3.75 pollici (95,25 millimetri) e 4.25 pollici (107,95 millimetri), capacità minima del caricatore 14 colpi, fornita di mire notturne e 6 caricatori; pistola di servizio con canna della lunghezza compresa tra 4.25 pollici (107,95 millimetri) e 5.20 pollici (132,08 millimetri), capacità minima del caricatore di 16 colpi, fornita di mire notturne e 6 caricatori; pistola da addestramento inerte/manipolazione (Red gun) disattivata ma con articolazioni complete, fusto e slitta di colore rosso, mire notturne, fornita di 4 caricatori con base rossa; pistola da addestramento con munizioni “marcanti” (Blue gun, tipo Simunition) con slitta di colore blu (o inserti di tale colore), fornita di 4 caricatori con base blu.
All’interno della Rfp (Request of proposal) dell’Fbi, si delineano altri parametri e richieste. La pistola compatta e quella di servizio dovranno avere identico sistema di funzionamento e comandi, le uniche differenze ammesse sono quelle dimensionali; il caricatore della pistola di servizio deve essere compatibile con la versione compatta; non sono ammessi “estensioni” al caricatore; i caricatori devono cadere a terra alla pressione dell’apposito pulsante anche se parzialmente riempiti e con la slitta in qualsiasi posizione (chiusa o aperta); l’elevatore del caricatore dovrà essere preferibilmente, in colori ad alta visibilità (arancio, rosso, giallo etc.); il caricatore dovrà avere delle forature di visualizzazione dei colpi, a partire dalla quarta cartuccia inserita; entrambe le pistole (compatta e di servizio) dovranno avere svasature all’imbocco del canale di alimentazione per agevolare i cambi rapidi; è preferibile che il pulsante di sgancio sia ambidestro o facilmente reversibile, non sono ammesse invece “leve” di sgancio caricatore, con movimento verso il basso; è possibile offrire il pulsante di sgancio in due opzioni, standard e maggiorato; il peso di sgancio dello scatto deve essere compreso tra le 4.5 e le 6 libbre; non sono ammesse: sicure esterne, sicure passanti, leve di decocking; le pistole devono avere: sicura automatica al percussore e sicura automatica che impedisca lo sparo in caso di slitta otturatrice non in perfetta chiusura; mire: notturne, in grado di sopportare almeno 20.000 colpi, mira in grado di essere utilizzata come aggancio di emergenza per il riarmo ad una sola mano; l’impugnatura non deve avere solchi per le dita (finger grooves); l’impugnatura dovrà essere dotata di 3 adattatori di taglia (small, medium, large); le pistole dovranno essere dotate di slitta Picatinny inferiore; il ciclo di prove per ogni pistola ammessa, contempla l’esecuzione di 30.000 colpi. Infine, la caratteristica forse più importante: l’arma dovrà essere “striker fired only”.
Gli altri enti, a cui potranno essere fornite le pistole di questo contratto sono: United States Department of State, Bureau of Diplomatic Security, United States Marshals Service, Department of Alcohol, Tobacco, and Firearms, United States Postal Service, United States Treasury Department, Drug Enforcement Agency, United States Capitol Police, United States Park Police, United States Department of Energy, Office of Inspector General, United States Department of Defense.
Prime analisi: l’agenzia federale americana evidentemente, dissente in base a proprie conclusioni rispetto la scelta dell’Us Army che viceversa, nel programma Mhs – Modular handgun system, lascia spazio per un nuovo calibro purché offra significative performances balistiche rispetto il 9×19. Si uniforma viceversa, a quelli che sono i moderni canoni riguardo le “tactical pistol” odierne, sia nei termini della funzionalità che dell’ergonomia come la richiesta appunto di funzionamento striker operated e fusto con dorsalini intercambiabili, si ribadisce invece la cassazione di sicure esterne e finger grooves.
Non vi sono menzioni specifiche riguardo la precisione, quella minima richiesta a 25 yard per gruppi di 5 colpi parla di una rosata massima interna a 5 pollici e ci sembra davvero poco specifica anche per una arma di servizio; idem per la durata dell’arma, salvo ricordare che i test prevedono lo sparo di 30.000 colpi e che le mire devono sopportare almeno 20.000 colpi per cui, più che sottolineare si lascia all’intuizione.
Abbastanza fumose anche le quantità: il contratto parla di una spesa massima di 85 milioni di dollari e la capacità di soddisfare ordini annuali di almeno 25.000 armi… si ipotizzano comunque circa 80/90.000 pistole: contratto interessantissimo dunque, per molte aziende. (Claudio Bigatti)