In visita ai due agenti feriti a Genova, il capo della polizia ha assicurato che…
Il capo della polizia Franco Gabrielli, in visita all’ospedale San Martino di Genova nel quale sono ricoverati i due poliziotti feriti dall’equadoregno che è stato poi ucciso da uno dei due agenti, ha confermato che “presto i poliziotti avranno in dotazione i Taser, così potranno agire in ulteriori condizioni di sicurezza e potranno non arrecare danno eccessivo alle persone in certi interventi”.
L’equadoregno è stato ucciso con la pistola d’ordinanza di uno dei due agenti, dopo che aveva accoltellato l’altro collega: a tutt’oggi, con colpevole ritardo di anni se non di decenni rispetto alla maggior parte delle polizie europee, sia ai poliziotti, sia ai carabinieri non è fornito alcuno strumento di autodifesa alternativo, tendenzialmente non letale, rispetto all’arma d’ordinanza, mettendo così gli operatori nella difficile condizione di dover scegliere tra affrontare un esagitato con le nude mani (con tutte le incognite del caso) o far uso della pistola, con esiti spesso letali (e conseguente strascico di polemiche).