Argento all’Europeo in Ungheria nel segmento del piattello per i sei azzurri, mentre il coach Paolo Pozzati è quarto nell’individuale che comprende anche la carabina
Argento collettivo per i sei azzurri del Tiro combinato al Campionato europeo di Sarlospuszta (Ungheria), mentre il direttore tecnico vercellese, Paolo Pozzati, agguanta con determinazione il primo posto fuori dal podio in una sfida che ha visto concorrere duecento partecipanti da tutto il continente. L’eccezionalità del risultato è determinata anche dal fatto che l’argento collettivo ottenuto dagli azzurri nel comparto del piattello è la prima medaglia che il nostro Paese conquista in una disciplina che è da sempre feudo incontrastato degli specialisti dell’Europa del Nord. Ma questa volta Paolo Pozzati ha saputo assemblare un sestetto dalle prerogative tecniche omogenee che ha fronteggiato benissimo alcune difficoltà tecniche proposte dall’impianto ungherese. Nella classifica interna al gruppo, il coach piemontese è stato il migliore insieme a Marco Succi: entrambi hanno concluso le quattro serie del segmento piattellistico della gara con 384 punti. 380 punti li ha portati in dote il campione italiano della specialità Gianluca Anzuini, 372 punti li hanno prodotti Simone Grazi e Alberto Castoldi, mentre 364 punti li ha totalizzati Flavio Formis. Complessivamente il team italiano ha messo sul tavolo dell’Europeo ungherese un patrimonio di 2.256 punti nell’area piattello e soltanto la Slovacchia, con una formazione dalle prerogative indiscutibilmente molto solide, è riuscita a far meglio per tre soli punti.
Vicinissimo al podio individuale, Pozzati ha confermato il suo singolare talento nel segmento della carabina con 394 punti dopo che nelle due serie di Compak il selezionatore azzurro aveva concluso con due superbi 25/25. Soltanto il 24 + 22 dell’Universale ha impedito al punteggio complessivo di Pozzati di decollare verso la zona medaglie. Con 778 punti complessivi il fuoriclasse di Cigliano (Vc) si è dovuto accontentare di un pur prestigiosissimo quarto posto alle spalle del neocampione europeo: lo svedese Emil Håkansson (788) che ha preceduto sul podio l’ungherese Andras Varga (787) e il finlandese Pekka Seppa (781). “Quello individuale è decisamente un risultato che va molto al di là delle attese", commenta Pozzati, "perché, affrontando questa gara, contavo naturalmente sulla mia preparazione, ma ero altrettanto consapevole delle straordinarie doti tecniche di molti dei miei avversari. Conoscevo l’impianto di Sarlospuszta e sapevo quindi che avrei dovuto aspettarmi alcune insidie dalle traiettorie dei lanci, come è avvenuto puntualmente. Ma quei lanci insidiosi non ci hanno impedito di agguantare un importantissimo argento a squadre nell’area piattello. E sono davvero grato ai miei ragazzi per aver dato il meglio e per avermi permesso di raggiungere questo straordinario traguardo. Anche il presidente della Commissione Tiro combinato, Costantino Fiocchi, che ha assistito diligentemente a tutte le nostre prove, si è complimentato con tutti noi per l’impresa e non ha esitato ad affermare che fino da ora, nelle prossime edizioni dell’Europeo, la vittoria di squadra e le medaglie individuali dovranno essere considerate un orizzonte bello e possibile!”.