Quando si pratica una particolare forma di caccia, poter contare su un fucile specializzato, pensato espressamente per quell’attività, rappresenta un vantaggio non trascurabile. Per questo motivo Benelli, da sempre attenta alle necessità dei cacciatori più esigenti, ha messo a disposizione degli appassionati ben tre “specialisti”, semiautomatici dedicati a tre forme di caccia tra le più amate dagli italiani, vale a dire quella alla beccaccia, quella al colombaccio e quella alla piccola migratoria. Si tratta dei modelli Beccaccia supreme, Colombo e Mygra, tutti e tre costruiti a partire dalla stessa piattaforma, uno dei fucili più iconici prodotti dall’azienda di Urbino, il Montefeltro. I tre fucili, quindi, benché siano ben differenziati da alcune specifiche tecniche, condividono il medesimo sistema di funzionamento e presentano linee simili. Prima di scoprire gli elementi che li caratterizzano, quindi, scopriamo quali sono le caratteristiche che li accomunano.
Sistema Montefeltro
Beccaccia supreme, Colombo e Mygra sono tre allestimenti specialistici del semiautomatico Montefeltro e, quindi, hanno in comune sistema di funzionamento e ordinamento meccanico. Il cinematismo è garantito dall’ormai leggendario Benelli Inertia system, inerziale azionato dalla molla cinetica dell’otturatore, che si carica della forza prodotta dal rinculo. La chiusura è geometrica, garantita dalla testina rotante a due tenoni, mentre la molla di recupero è posteriore, inserita nel calcio. La carcassa è la medesima, in lega leggera e monolitica, dimensionata per il calibro e caratterizzata da differenti finiture. Su tutti i tre i modelli sono presenti, sul fianco destro, il nome del fucile e un animale stilizzato che ne indica la destinazione d’uso, quindi colombaccio sul Colombo, beccaccia sul Beccaccia supreme, allodola e tordo sul Mygra. Lo stesso disegno è riportato anche sul fianco sinistro e sulla coccia del calcio, su un ovale in gomma di colore rosso.
L’ordinamento meccanico è il medesimo, così come il sottoguardia, la sicura e il sistema di scatto. Tutti e tre sono dotati di prova steel-shot, quindi sono testati per l’utilizzo di munizionamento lead-less, avendo sempre cura di non utilizzare strozzature superiori al *** Modified. Non ultimo, tutti e tre gli specialisti sono accomunati dal medesimo prezzo, 2.171 euro indipendentemente dall’allestimento e dal calibro.
Per beccacciai esigenti
Il Montefeltro Beccaccia supreme è dedicato agli appassionati della caccia alla regina del bosco. È un semiautomatico che fa della leggerezza e della semplicità i suoi principali punti di forza, progettato per una caccia che richiede lunghe camminate nel fitto del bosco. Disponibile sia in calibro 12 sia in 20, è caratterizzato da bindella bassa in fibra di carbonio (su richiesta anche quella alta) e da asta accorciata, con serbatoio che può contenere al massimo due cartucce. Il peso è di 2.750 grammi per il calibro maggiore e 2.500 per il cadetto, i legni sono selezionati per la particolare leggerezza, trattati con finitura laser Wood-Fx e con una verniciatura superficiale opaca. La forma dell’asta agevola la presa e il controllo del fucile, mentre il tappo del serbatoio è a boccetta di profumo. Il calibro 12 è disponibile con canna di 610 o 650 millimetri, mentre per il 20 è prevista solamente la canna di 610. Il fucile è fornito di strozzatori Criochoke (***, **** e *****), completati dall’Ampliator raggiato, studiato per produrre rosate ampie già a breve distanza con qualunque tipo di caricamento.
Dedicato al colombaccio
Il Montefeltro Colombo è un semiautomatico dedicato alla caccia al colombaccio in tutte le sue forme, sia al campo sia dal palco. Per questo motivo, per consentire al cacciatore di insidiare efficacemente il robusto migratore sia a breve sia a lunga distanza, Benelli propone due diversi allestimenti, con canna di 650 o 700 millimetri. La più corta è corredata da strozzatore dedicato interno-esterno Wide shot, una via di mezzo tra un *** e un ****, pensato proprio per i tiri ravvicinati tipici della caccia dal palco, su colombacci che, credendo al gioco, “curano” a breve distanza dai cacciatori. Per i tiri più lunghi tipici della caccia da terra, invece, il Colombo con canna di 700 millimetri è dotato di strozzatore interno-esterno Long shot, più strett rispetto a un classico * Full, che consente di ingaggiare bersagli anche alla distanza record di 50 o 60 metri. Entrambi i modelli, comunque, sono dotati anche di strozzatori interni da **, *** e *****, che rendono il fucile versatile e adatto anche per altre forme di caccia.
La bindella è ventilata e in acciaio, la calciatura in legno di noce selezionato, con finitura al laser Wood-Fx. Tenendo conto che nella caccia al colombaccio, in genere, si spara molto e si utilizzano cartucce dalla grammatura significativa, Benelli ha scelto di dotare il Colombo di sistema Progressive comfort integrato nel calcio, che ammortizza il rinculo e rende l’arma più stabile e maneggevole. Disponibile solamente in calibro 12, il Colombo ha un peso complessivo di 3.100 grammi, circa.
Per la piccola migratoria
Anche per la caccia alla piccola migratoria, che sia da appostamento fisso o in forma vagante, è richiesto un fucile dedicato. Per questo Benelli ha realizzato il Mygra, semiautomatico in calibro 20 leggero e veloce, adatto sia per i tiri su selvatici posati sia per quelli al volo. Poiché in questa particolare forma di caccia si sparano cartucce con dosi di piombo contenute, l’azienda ha scelto di dotare il Mygra di cameratura standard di 70 millimetri, pur mantenendo la possibilità di utilizzare munizioni senza piombo. Come per il Colombo, le versioni disponibili sono due, una con canna di 650 millimetri e strozzatore Wide shot e una con canna di 700 millimetri e strozzatore Long shot. Entrambi i modelli sono dotati anche di strozzatori interni *** e cilindrico.
La carcassa è caratterizzata da una particolare finitura in colorazione Nature brown, ottenuta per ossidazione anodica, mentre la calciatura è in legno di noce con finitura Wood-Fx.