Il Gruppo di intervento speciale (Gis) dei carabinieri festeggia oggi i trent’anni dalla fondazione. Fu creato, infatti, nel 1978 dall’allora ministro degli Interni Francesco Cossiga, per l’impiego in operazioni speciali antiterrorismo e antiguerriglia. Gli elementi originari furono prelevati dal battaglione carabinieri paracadutisti “Tuscania”, il battesimo operativo avvenne il 29 dicembre 1980 con l’irruzione nel supercarcere di Trani (Ba): i Gis riuscirono a …
Il Gruppo di intervento speciale (Gis) dei carabinieri festeggia oggi i
trent’anni dalla fondazione. Fu creato, infatti, nel 1978 dall’allora ministro
degli Interni Francesco Cossiga, per l’impiego in operazioni speciali
antiterrorismo e antiguerriglia. Gli elementi originari furono prelevati dal
battaglione carabinieri paracadutisti “Tuscania”, il battesimo operativo
avvenne il 29 dicembre 1980 con l’irruzione nel supercarcere di Trani (Ba): i
Gis riuscirono a sgominare in modo brillante e incruento una rivolta di
detenuti, che avevano preso in ostaggio 18 agenti di custodia. Oggi, il Gis è
di stanza a Livorno, ha la consistenza di una compagnia e dipende dal comando
generale dell’Arma. Può ricevere attivazione dal ministero degli Interni per
interventi sul territorio nazionale, oppure dal Comando interforze per le
operazioni delle forze speciali nei teatri operativi all’estero. Le
celebrazioni dell’anniversario si svolgeranno a San Piero a Grado (Pi) nella
sede del Centro interforze studi applicazioni militari, alla presenza del
ministro della Difesa Ignazio La Russa e del comandante generale dell’Arma,
Gianfrancesco Siazzu. Ai cinque fondatori del reparto che ancora sono in
servizio sarà conferito il titolo di Cavaliere dell’ordine al merito della
Repubblica italiana.