Primi risultati per il progetto basato sulla raccolta delle ali del bellissimo anatide da parte di Federcaccia e Acma. Elevata presenza di maschi adulti e femmine giovani
L’ufficio Studi e ricerche della Federcaccia comunica di aver concluso, in collaborazione con Associazione cacciatori migratori acquatici (Acma), l’analisi delle ali dei moriglioni ricevute nella passata stagione 2019/’20. Sono state 306 le ali analizzate, risultato che viene giudicato “discreto, in vista di un aumento per la stagione appena cominciata, grazie alla possibilità di partecipare inviando una fotografia senza la necessità di un lavoro di preparazione dell’ala da spedire fisicamente”.
La composizione in classi di età e sesso del totale delle ali (vedi grafico qui sotto), ha dimostrato l’elevata presenza di maschi adulti, ma anche una buona presenza di giovani: infatti il rapporto giovani/femmine adulte è di 6,3, parametro che rappresenta l’indice con cui si valuta il successo riproduttivo. Essendo solo il primo anno di studio, non sono possibili valutazioni particolari, se non quella che l’Italia sia stata raggiunta da molti soggetti giovani durante l’autunno 2019 e parte dell’inverno 2020. Un altro dato interessante, piuttosto comune in tutte le specie di anatidi, è che la classe delle femmine adulte è la più scarsa, a conferma di una possibile elevata mortalità durante la cova e le cure parentali.
Altro risultato particolare è la maggior presenza di femmine giovani rispetto ai maschi giovani, cioè il contrario di quanto accade negli adulti; tuttavia questo dato va rivalutato con un campione più ampio e con la ricerca di quest’anno in cui sarà visibile il soggetto intero. Infatti, quando nelle ali mancano le piume scapolari, può essere difficile determinare il sesso dell’animale, mentre è facile identificare l’età.
Federcaccia invita tutti gli appassionati di questa caccia a collaborare alla ricerca nella stagione appena cominciata, seguendo le istruzioni che è possibile trovare sul sito.