Cinque Tsn scrivono, in rappresentanza delle 185 sezioni che hanno chiesto le elezioni, al ministro della Difesa chiedendo un intervento autorevole. Nel frattempo il mandato del commissario è scaduto
I presidenti dei Tsn di Savona, Sassuolo, Rovereto, Perugia e Caserta, in rappresentanza delle 185 sezioni che ormai alcuni mesi or sono hanno ufficialmente richiesto l’indizione delle elezioni per la scelta del presidente e del consiglio federale, hanno inoltrato una lettera al ministro della Difesa, con copia al presidente della Repubblica, ai presidenti di Camera e Senato, al presidente del consiglio, ai ministri dell’economia e delle politiche giovanili e al presidente del Coni, per rappresentare il loro punto di vista sulla situazione venutasi a creare con le recenti decisioni assunte dal commissario straordinario Igino Rugiero, chiedendo al ministro “un autorevole intervento per far cessare quanto prima questo stato di cose e, in particolare, per veder rispettate le norme dello statuto dell’Uits e riconosciute le prerogative dell’assemblea delle sezioni Tsn”. I presidenti chiedono inoltre “di poter ottenere, alla stregua di ogni altra federazione sportiva, la possibilità di indire le elezioni per il rinnovo delle cariche federali sulla base delle norme dello statuto vigente ovvero del nuovo integrato con gli adeguamenti ai principi fondamentali del Coni, a suo tempo approvato dalla giunta Coni”.
Nel frattempo, è scaduto ufficialmente ieri il mandato del commissario Rugiero, senza che (almeno al momento in cui scriviamo) il ministero della Difesa abbia ufficialmente attribuito un nuovo mandato al commissario uscente, né abbia eventualmente indicato un diverso successore. Il commissario Rugiero può tuttavia ancora disporre di 45 giorni di prorogatio del proprio mandato nel caso in cui il ministero perdurasse nel proprio silenzio, prima di risultare a tutti gli effetti decaduto.