Nel Mixed team di Trap, seconda affermazione internazionale di Iezzi-Grazini, argento a Larnaca dopo il bronzo di New Delhi
Alessia Iezzi e Valerio Grazini si sono meritati la medaglia d’argento nella gara di Mixed team di Trap, terzo Test event di quello che, nelle intenzioni della Federazione internazionale degli sport di tiro (Issf), dovrebbe diventare un nuovo appuntamento fisso del programma olimpico a partire da Tokio 2020.
Approdati alla semifinale con il punteggio di 96 su 100, i due tiratori del Gruppo sportivo dei carabinieri si sono scontrati con i cinesi Xiaoquian Zheng e Weichao Xiù e con i finlandesi Marika Salmi e Miraka Kyyronen, meritandosi l’accesso allo scontro diretto per l’oro e l’argento contro i colleghi spagnoli Fatima Galvez e Alberto Fernandez.
Purtroppo, nel medal match hanno avuto la meglio questi ultimi, oro con 43/50, mentre ai nostri è toccato l’argento con 36/50. Terzo il team di San Marino formato da Alessandra Perilli e Gian Marco Berti, bronzo ai danni della squadra finlandese, regolata con il punteggio di 39 a 36.
«Sono contento di questi ragazzi», ha commentato il direttore tecnico Albano Pera (con loro, al centro della foto). «Nel debutto di Nova Delhi si erano meritati la medaglia di bronzo e oggi si sono migliorati con l’argento, dimostrando di avere le carte in regola per poter fare bene anche nelle prossime occasioni».
Lontani dalla lotta per le medaglie gli altri due azzurri in gara, Jessica Rossi (Fiamme Oro) e Luca Miotto (Carabinieri) si sono fermati in tredicesima posizione con il punteggio di 91 su 100.