Il giudice Edoardo Mori ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno, Angelino Alfano, chiedendo pochi, semplici interventi di semplificazione della legislazione armiera. In particolare, l'ex magistrato suggerisce di abolire l'obbligo di denuncia per le armi bianche (che al momento serve solo a rendere la vita difficile a chi eredita la sciabola del nonno, mentre per chi delinque, un semplice coltello da cucina è più che sufficiente) e per le armi antiche ad avancarica (visto che già non c'è obbligo di denuncia per le repliche monocolpo); svincolare le armi non da fuoco dagli obblighi stabiliti per la circolazione delle armi; abolire le armi sportive e altre misure obsolete oggi utili solo a mantenere il ruolo dominante della burocrazia sul cittadino. Potete leggere il testo integrale CLICCANDO QUI. D'altro canto, per quella che è l'attuale situazione politica, sembra che il buon Angelino Alfano sia al momento tutt'altro che intenzionato a sbilanciarsi con atti di qualsivoglia responsabilità, men che meno su una materia delicata come quella sulle armi.
Il giudice Edoardo Mori ha scritto una lettera aperta al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, chiedendo pochi, semplici interventi di semplificazione della legislazione armiera