La presenza del lupo nell'Oltrepò pavese risale alla fine dagli anni Ottanta e, oggi, la popolazione stimata è di circa 23 individui, divisi in cinque branchi. Sorvegliato speciale dall'Università di Pavia, che ne monitora costantemente la presenza nonostante la scarsità di fondi, il lupo è, però, sempre più un flagello per gli allevamenti delle zone che ricadono nel suo territorio di caccia: su 150 mila ettari di superficie, si sono verificati attacchi in 46 allevamenti, per un totale di 144 vitelli, 78 ovini e 24 caprini predati. Il punto, purtroppo, è sempre il solito: le Province rimborsano i danni tardi e, spesso, solo in parte e i fondi erogati sanno anche di beffa perché, spesso, non coprono neanche le spese per lo smaltimento obbligatorio delle carcasse come rifiuto speciale. Conclusione? Il "conflitto" tra uomo e lupo minaccia di inasprirsi, con possibili rischi per la sopravvivenza di questo splendido animale.
Il lupo dell’Oltrepò fa sempre più danni
La presenza del lupo nell’Oltrepò pavese risale alla fine dagli anni Ottanta e, oggi, la popolazione stimata è di circa 23 individui, divisi in cinque branchi. Sorvegliato speciale dall’Università di Pavia, che ne monitora costantemente la presenza nonostante la scarsità di fondi, il lupo è, però, sempre più un flagello per gli allevamenti delle zone che ricadono nel suo territorio di caccia