Anpam, Cncn e Fitav hanno commissionato all’Università di Urbino uno studio sul mondo del Tiro a volo, finalizzato “a migliorare l'offerta delle strutture esistenti e favorire una maggiore diffusione della pratica del tiro a volo”.
“L’obiettivo del lavoro”, secondo quanto si legge nel comunicato, “è triplice: analizzare le principali caratteristiche dei tiratori, comprendendone le abitudini sportive e mettendo in luce le principali esigenze legate alla pratica del tiro, verificare il livello del sistema dei campi di tiro sia dal punto di vista delle capacità "tecniche" sia da quello dei servizi offerti, compresi quelli per l'intrattenimento e il relax, e infine individuare possibili interventi e iniziative di qualificazione che possano favorire una maggiore attrattività dei campi tiro non solo per i tiratori in senso stretto, ma anche per coloro che cercano dei momenti di relax immersi nel verde in compagnia di amici e famigliari”.
Lo studio è stato affidato allo stesso gruppo di ricerca che lo scorso anno aveva analizzato l'intero settore armiero dal punto di vista dell'impatto economico e occupazionale, ricavandone un quadro descrittivo particolarmente dettagliato che ha messo in luce l'importanza del settore non solo dal punto di vista industriale e delle esportazioni, ma anche per i consumi legati alle pratiche venatorie e di tiro che esso alimenta.
L'indagine sui tiratori viene realizzata con un questionario rivolto a tutti coloro che praticano il tiro a volo, sia a livello agonistico sia amatoriale, e contiene domande sulle abitudini di tiro (specialità praticate, frequenza, partecipazione a gare eccetera), sulle caratteristiche degli impianti frequentati, sulle iniziative e sui servizi maggiormente graditi all'interno degli impianti di tiro.
È possibile partecipare all'indagine compilando il questionario in modo anonimo direttamente via internet. Il link per la compilazione del questionario è presente nella pagina principale del sito web del Cncn, della Fitav e dell’Anpam.