Il pacchetto sicurezza si trasforma in decreto

Il governo ha deciso di trasformare il ddl sicurezza, attualmente in discussione in Senato, in un decreto legge: “il provvedimento era andato troppo per le lunghe”. All’interno, c’è anche la famosa norma per il porto fuori servizio di una pistola personale per gli agenti di ps

Il pacchetto sicurezza annunciato un anno e mezzo or sono dal Governo Meloni, accelera e viene trasformato in un decreto legge: come è noto, le molte innovazioni in tema di sicurezza che erano contenute nel progetto di legge 1660 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario) erano state presentate alla Camera dei deputati il 22 gennaio 2024 e, dopo l’approvazione con modifiche da parte del primo ramo del Parlamento, erano attualmente all’esame del Senato. Adesso il Governo ha deciso di dare una svolta, prendendo la quasi totalità dei contenuti del provvedimento e trasponendoli in un decreto legge: “dopo un anno e mezzo di discussione il provvedimento era andato troppo per le lunghe”, ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, mentre la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato: “è una scelta di cui ci assumiamo la responsabilità, consapevoli del fatto che non potevamo più aspettare e che era prioritario dare risposte ai cittadini e assicurare ai nostri uomini e alle nostre donne in divisa le tutele che meritano. C’è chi l’ha definita “scorciatoia”, chi addirittura un “blitz”. Ecco, io penso che non sia nessuna delle due cose, ma semplicemente una scelta che il governo legittimamente ha deciso di prendere, per rispettare gli impegni presi con i cittadini e con chi ogni giorno è chiamato a difendere la nostra sicurezza”.

Molte le materie affrontate all’interno del provvedimento, dal rafforzamento delle misure che possono essere adottate per il contrasto all’occupazione abusiva degli immobili alle misure anti-borseggio e anti-accattonaggio in particolare da parte dei minori, per quanto ci riguarda gli aspetti che meriteranno maggiore attenzione e approfondimento sono quelle relative all’inasprimento delle pene per chi minaccia o aggredisce le forze dell’ordine, le questioni relative all’impiego delle bodycam da parte degli agenti ma, soprattutto, la norma relativa alla possibilità per gli agenti di pubblica sicurezza di dotarsi di un’arma personale da portare fuori servizio in alternativa a quella d’ordinanza. Non appena sarà disponibile il testo ufficiale del decreto, torneremo ad aggiornarvi.