Il presidente di Assoarmieri, l’avvocato Antonio Bana, ha tenuto una lezione sulla legittima difesa e la normativa italiana in materia di armi alla cattedra di criminologia dell’Università degli studi di Milano
L’avvocato Antonio Bana, presidente di Assoarmieri, ha svolto venerdì scorso un intervento alla cattedra di criminologia della professoressa Chantal Meloni all’Università degli studi di Milano, incentrato sulla nuova normativa di riforma della legittima difesa.
L’intervento di Bana ha affrontato a tutto tondo il tema della legittima difesa in Italia, sia dal punto di vista dell’incidenza della criminalità sul territorio italiano, sia per quanto riguarda il modo in cui la stampa ha affrontato l’argomento, “polarizzandosi” in funzione della linea editoriale, senza tralasciare la prospettiva (diversissima) tra la situazione statunitense, più volte citata a sproposito dai media, e quella italiana.
Bana ha anche sottolineato come la legislazione italiana sia la più stringente e severa in ambito europeo, descrivendo le procedure per l’acquisto, la denuncia, la custodia e il trasporto delle armi. Analizzato anche il tema, sempre “caldo”, dei motivi ostativi al rilascio del porto d’armi, con l’approfondimento del ruolo di questure, prefetture e Tar.
L’intervento di Bana è passato quindi a evidenziare le novità della riforma sulla legittima difesa, sia per quanto riguarda gli aspetti penalistici, sia per quanto riguarda la nuova prospettiva civilistica del risarcimento del danno.