Gian Luca Dall'Olio, presidente nazionale della Federazione italiana della caccia, in occasione dell’apertura generale della stagione venatoria, rivolge a tutti i cacciatori italiani il suo auspicio per una stagione ricca di soddisfazioni. Nel suo appello, Dall’Olio richiama anche tutti i cacciatori a tenere alta la guardia sulla sicurezza, per non prestare il fianco alle solite, ideologiche critiche degli anti caccia.
“Ancora una volta siamo alla vigilia dell'apertura generale della stagione venatoria. Un momento importante per tutti noi cacciatori, ansiosi di vivere con passione ed emozione il giorno più atteso. Quale che sia la caccia preferita, a tutti voglio rivolgere un sincero e caloroso “in bocca al lupo”, al quale si associa tutta la Federazione italiana della caccia, per questa giornata e per il resto della stagione venatoria. Una stagione da affrontare con serenità. Quella serenità che, troppo spesso, le vicende legate alla caccia ci fanno perdere. Lunga è la strada, ancora, perché anche per la caccia il nostro si possa definire un Paese moderno. Troppe sono le falsità e gli attacchi, ignobili e inaccettabili, che è facile immaginare non mancheranno neppure in questa occasione.
Non è questo il momento delle polemiche, ma vogliamo comunque riaffermare che etica, onestà e rispetto delle regole sono i principi che ispirano, e che dovranno ispirare sempre più, l'azione della stragrande maggioranza dei cacciatori, che vivono la caccia correttamente. Molti sono quelli che lavorano per mantenere in buono stato di salute la fauna e che dedicano il loro tempo alla gestione ambientale. Questi siamo noi cacciatori, questo ci dicono i dati del sondaggio di Astra ricerche. Essere impegnati sul territorio con un comportamento corretto, educato, in linea con le norme del vivere civile e con le regole della caccia, con senso della misura e col rispetto per la fauna e l'ambiente, è proprio da sempre di ogni cacciatore.
Infine, consentitemi un cenno alla sicurezza. Dobbiamo porre la massima attenzione per evitare incidenti e tutelare l'incolumità nostra e degli altri. È un nostro dovere, civile e morale. Impegniamoci, quindi, a essere come sempre responsabili, per rendere più sicura la nostra attività, aggiungendo alle regole la nostra esperienza e la nostra coscienza. Se faremo ancora più e meglio tutto questo, saremo in grado di mostrare all'opinione pubblica un profilo ancora più alto dei cittadini cacciatori europei”.
Un forte “un bocca in lupo!” a tutti.