Sta facendo molto discutere in questi giorni il video “God control” realizzato dalla cantante Madonna, sui mass murder negli Stati Uniti. Peccato che gli stessi portavoce dei movimenti anti-armi…
Non piace per primi agli anti-armi il video contro la diffusione delle armi negli Stati Uniti realizzato dalla cantante Madonna e intitolato “God control”. Il video contiene, peraltro, scene piuttosto crude, tra le quali proprio all’inizio si vede una discoteca nella quale i giovani che ballano vengono falciati da colpi di arma da fuoco, con un rinvio tutt’altro che velato alla strage del club Pulse di Orlando il 12 giugno 2016. Da questi contenuti ci si sarebbe attesi una risposta veemente dalla Nra, invece gli strali provengono, a sorpresa, dalla leader del movimento giovanile contro la diffusione di fucili e pistole, Emma Gonzalez: “il nuovo video di Madonna per la sua canzone God control è un casino, è orribile”, ha twittato la Gonzalez, “se vuoi sostenere il movimento per la prevenzione della violenza delle armi, fai una donazione a chi ne ha bisogno e ascolta le storie vere dei sopravvissuti. Madonna avrebbe dovuto comunicare in anticipo cosa contiene il suo filmato, specialmente per quanto riguarda le vittime del Pulse, dato che è stato diffuso proprio all’indomani dell’anniversario del 12 giugno”.
È singolare che la Gonzalez parli di “ascoltare i sopravvissuti” quando uno dei più noti sopravvissuti a un eccidio di massa compiuto con armi da fuoco, il cantante Jesse Hughes scampato al massacro del Bataclan, è stato fortemente criticato e ostracizzato per essersi schierato a favore del possesso legittimo di armi, proprio come misura di difesa contro i mass murder.