Il programma delle fiere di settore del 2021 sembra rispettato. Con più di un dubbio sullo Shot show, a causa della pandemia. In Italia una sorprendente novità
Su Shot show non scommetto: l’organizzazione è in pieno movimento e il rinnovato e raddoppiato spazio espositivo tra Sands expo e Caesars forum è pronto ad accogliere gli espositori dal 19 al 22 gennaio, tuttavia a leggere Jeff Pressman di ConvExx, la società che collabora con la National shooting sports foundation per organizzare l’evento, ancora devono essere rilasciate da parte delle autorità locali ulteriori indicazioni e le autorizzazioni estese che consentiranno l’ufficialità dello Shot show. A fine settembre queste autorizzazioni sembra non fossero ancora pervenute. C’è anche da aggiungere che, se anche per gli statunitensi potrebbero non esserci problema a viaggiare nel Paese per raggiungere la città del Nevada, molto differente è la situazione per espositori e visitatori provenienti dal resto del mondo. Il Consumer electronics show è programmato sempre a Las Vegas, la settimana precedente, ma sarà edizione esclusivamente digitale.
Quanto all’Italia, è di poche ore fa una sorpresa che era nell’aria da tempo, in grado di vivacizzare il settore fieristico italiano. Patrizio Carotta, per anni uomo-immagine di Hit e brand manager di Italian exhibition group ha concluso la sua collaborazione: «Non mi occuperò, pertanto, della prossima edizione di Hit show 2021. Non lascio però il settore per il quale abbiamo lavorato per 15 anni in modo proficuo. Ho in programma l’organizzazione di una manifestazione fieristica che comprenderà oltre ai nostri settori di caccia, tiro sportivo e difesa personale, anche pesca, nautica e outdoor. La organizzerò insieme a Eddy Peruzzo, profondo conoscitore del settore della pesca, in pieno accordo anche con Associazioni di settore. Si svolgerà in una location molto funzionale, comoda da raggiungere da ogni parte d’Italia e d’Europa e con ampie possibilità di parcheggio, nel mese di febbraio 2021».
Carotta ha costituito la società a responsabilità limitata Eos con Peruzzo, dunque, e anche con il Consorzio armaioli italiani che da solo riunisce più di 100 aziende del settore. La composizione societaria è garanzia di competenza in materia di organizzazione fieristica e di grande qualità nella fase espositiva. Vista la situazione relativa al Covid 19, soprattutto per la sicurezza di espositori e visitatori, Eos ha stabilito due slot nei quali potrà svolgersi la manifestazione: 13-15 febbraio 2021 e maggio 2021.
Dunque le fiere italiane raddoppiano e, a quanto pare, con rischio di sovrapposizione. Sarà guerra? Non è ancora noto dove potrà tenersi la nuova fiera, intanto Carotta annuncia che a breve invierà la documentazione con tutte le informazioni utili alla partecipazione e, successivamente, contatterà singolarmente le aziende. «Sono certo che questa nuova iniziativa sarà utile alla crescita dei settori ai quali tutti noi siamo legati».
Hit è confermata a Vicenza nelle date 13-15 febbraio, con una ricca serie di novità che saranno svelate a breve. Italian exhibition group ha intensificato in questi giorni la sua attività commerciale per l’evento programmato nella fiera di Vicenza. «Il settore sta attraversando una situazione particolare e le notizie dalle fiere sono molto incerte. Dire oggi cosa si farà nel 2021 è quasi azzardo», spiega Paolo Audino, direttore della divisione Lifestyle & Innovation di Italian exhibition group. «Le grandi fiere in Germania stanno tutte facendo passi indietro. Ma noi lavoriamo per fare Hit. Al centro fieristico vicentino a metà settembre abbiamo già realizzato “Voice of gold”, versione in parte in presenza e in parte digitale di Vicenza oro, a metà ottobre “Abilmente”, salone delle idee creative, riusciremo a farlo bene, tutto in presenza, con quasi 200 espositori, con biglietteria contingentata soltanto online e prezzo del biglietto dimezzato. Abbiamo fatto investimenti importanti, eliminato ovunque i pagamenti con contante, installato telecamere di sicurezza e strumenti per la misurazione della temperatura. Giochiamo il nostro ruolo consolidato e le aziende dovranno fare la loro parte, ma non nascondiamo che abbiamo pensato anche di ridurre la quota di partecipazione, in considerazione della situazione. L’attesa c’è, la gente ha voglia di tornare alla normalità e lo dimostra il “Salone del camper” di Parma che ha avuto buon riscontro. Per un’azienda il contatto con il mercato è importante e la fiera resta uno dei momenti in cui si può svilupparlo ottenendo risultati interessanti. Ci vuole coraggio sia per noi sia per loro: magari anche riducendo investimenti, la presenza per l’ambiente è sempre importante, non sappiamo se ci saranno condizioni oggettive, se ci saranno lockdown locali o problematiche di spostamento. Possiamo senz’altro dire che il governo ha varato una doppia misura che dovrebbe favorire la partecipazione a Hit, unica fiera italiana qualificata come internazionale, con il finanziamento agevolato fino a 150 mila di cui 50% a fondo perduto da parte del Simest di Cassa depositi e prestiti, e con il corridoio accesso per entrare in Italia in arco temporale ben preciso, non soggetto a forme di quarantena. Queste due soluzioni dovrebbero garantire buon afflusso alla fiera Hit».
Il governo bavarese ha dato il via libera a fiere e congressi a partire dal 1° settembre 2020, predisponendo precise linee guida la cui applicazione (www.iwa.info/hygieneconcept) offre i presupposti per proporre un’Iwa Outdoor-Classics 2021 sicura nelle strutture di Norimberga, dal 12 al 15 marzo, sebbene la 72esima fiera del giocattolo Spielwarenmesse sia stata rinviata appena pochi giorni fa e sebbene siano stati prorogati i tempi per la disdetta da parte delle aziende espositrici. «In virtù della grande quantità di spazio disponibile, stiamo progettando il layout espositivo con corridoi più ampi in modo da poter rispettare le distanze», spiega Petra Wolf, membro della direzione della NürnbergMesse. «Offriremo poi ai nostri espositori e ai visitatori un padiglione appositamente dedicato al catering, nonché aree meeting separate per le aziende, così da avere la possibilità di tenere colloqui di lavoro al di fuori del proprio stand in caso di impasse. Rinnoviamo completamente l’intero volume d’aria più volte all’ora e non utilizziamo aria di ricircolo previamente trattata». In conformità alle linee guida sanitarie della Baviera gli espositori saranno tenuti a registrare per proprio conto i dati di contatto dei loro interlocutori (laddove si abbiano colloqui senza mascherina): NürnbergMesse metterà a disposizione il lead tracking system “LeadSuccess”. Sarà poi possibile pagare ovunque senza contanti. Dopo l’annullamento dell’edizione 2020, già oggi più di 900 espositori hanno confermato la partecipazione all’edizione 2021.
Stefania Calcaterra, managing director di NürnbergMesse Italia, sta lavorando affinché gli oltre 100 espositori abituali italiani non abbiano dubbi. «Sarà evidentemente un’edizione speciale per le misure dovute al covid-19, ma Iwa potrà tenersi in tutta sicurezza: stiamo prevedendo qualsiasi cosa per garantire il miglior risultato».
Non dovrebbe avere difficoltà, quest’anno, Caccia village a Bastia umbra (Pg), programmata dal 14 al 16 maggio. La fiera dedicata alla caccia chiude la stagione delle fiere che contano per il nostro settore, dopo un anno in cui è stata costretta, suo malgrado, a dichiarare forfait.