La Colt, mentre sta ancora cercando di uscire dal guado del Chapter 11 (legge fallimentare statunitense, che consente alle imprese una ristrutturazione straordinaria, a seguito di gravi dissesti finanziari), lancia comunque una sfida, al ribasso, per il 2016: il Colt Expanse M4.
È in pratica un M4 ridotto all’osso, con forniture standard, guida Picatinny sul fusto ma privo di forward assist, sportellino para polvere e mira posteriore a un prezzo però, decisamente concorrenziale negli Usa: 699 dollari al pubblico… che significano poi a seconda dei distributori ed armerie, ancora parecchie decine di dollari in meno.
L’attacco è diretto chiaramente ai concorrenti produttori di cloni M4 a basso costo come Smith & Wesson (S&W Sport II, 739 dollari) e Ruger (Ar-556, 799 dollari) i quali però, possono vantare qualche accessorio in più. Questo innescherà certamente una tendenza “virtuosa” al ribasso presso altri produttori e ne beneficeranno soprattutto i tiratori americani, purtroppo meno quelli europei: il dollaro infatti si sta pericolosamente avvicinando alla “parità” con l’euro (le quotazioni di oggi vedono 1 euro = 1,07 dollari…). (Claudio Bigatti)