Abbiamo potuto leggere in anteprima la nuova bozza dello statuto che il ministero della Difesa ha presentato al Tar in vista dell’udienza dell’11 gennaio. Si confermano il quorum per l’elezione dei consigli dei Tsn, il limite dei mandati per i presidenti di sezione e le nuove responsabilità per i delegati regionali
Il ministero della Difesa ha prodotto la bozza teoricamente definitiva del nuovo statuto Uits, che il Tribunale amministrativo regionale del Lazio aveva richiesto in vista dell’udienza che dovrà svolgersi il prossimo 11 gennaio, per decidere sulla mancata indizione delle elezioni richiesta dalle sezioni Tsn la scorsa estate. Nel testo sono evidenziate sia le modifiche al precedente statuto, introdotte dal Coni, sia quelle introdotte motu proprio dal commissario straordinario Igino Rugiero “e dal ministero della Difesa”, come si legge nel documento.
Tra le innovazioni introdotte dal commissario straordinario, come quest’ultimo aveva annunciato, si conferma la presenza di un quorum pari alla metà più uno degli aventi diritto per procedere validamente all’elezione del consiglio direttivo dei Tsn (di conseguenza del presidente), il limite di tre mandati per i presidenti di sezione (a partire dall’entrata in vigore dello statuto) e il coinvolgimento dei delegati regionali non solo nell’attività sportiva ma anche in quella istituzionale. Incrementati anche i poteri dell’Uits per quanto riguarda la possibilità di commissariamento delle sezioni o addirittura di revoca dell’affiliazione nel caso di mancato rispetto delle direttive impartite dalla medesima Uits.