Smith & Wesson ha presentato una versione full metal della sua ormai celeberrima semiautomatica bifilare striker M&P 2.0: si chiama, intuitivamente, M&P 9 2.0 Metal e ha fusto in lega leggera (Ergal 7075T6) anziché in polimero. Il profilo riprende l’angolazione e le caratteristiche del fusto polimerico, con alcune varianti che rendono ancora più moderno il design: la presa da parte delle dita sul front strap è garantita da un inserto polimerico, così come in polimero sono anche i dorsalini intercambiabili, dotati della medesima texture. Fusto e carrello hanno finitura Cerakote tungsten gray, il carrello inoltre vanta fresature di presa anteriori e posteriori a squama di pesce e predisposizione sulla sommità per l’installazione di collimatori a punto rosso. Il grilletto ha la faccia anteriore piana e il dente di scatto è stato riprogettato al fine di garantire un reset più corto e uno sgancio ancora più netto. La canna, in acciaio inox come il carrello, è lunga 4,25 pollici (108 mm) per una lunghezza totale dell’arma di 7,4 pollici (188 mm), caricatore bifilare della capacità di 17 cartucce in calibro 9×19 mm. Negli Usa costa 899 dollari.
I prodotti Smith & Wesson sono distribuiti in Italia da Prima armi.