Il Parlamento elvetico ha deciso di intensificare i controlli sulle armi d’ordinanza, per rispondere a un aumento del numero di reati commessi con queste armi (che, come è noto, sono nella disponibilità dei cittadini richiamabili, fino al congedo). Un progetto di revisione della normativa sarà presentato entro la fine dell’anno, come confermato dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga. Il Consiglio degli Stati ha, inoltre, approvato quattro mozioni che hanno lo scopo di intensificare lo scambio di informazioni tra Cantoni e Confederazione, da attuarsi nel quadro della revisione della legge sulle armi. Inoltre, il procuratore o il tribunale competenti dovranno comunicare al Dipartimento federale della difesa (Ddps) i nomi dei militi potenzialmente pericolosi.
Il Parlamento elvetico ha deciso di intensificare i controlli sulle armi d’ordinanza, per rispondere a un aumento del numero di reati commessi con queste armi (che, come è noto, sono nella disponibilità dei cittadini richiamabili, fino al congedo)