Il presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, ha pubblicato un comunicato ai propri iscritti, nel quale conferma il proprio impegno per modificare i contenuti del decreto n. 79 del 20 giugno:
“Carissimi armieri”, si legge, “mi rivolgo a voi quale presidente di Assoarmieri per ribadirvi il mio impegno in prima linea a tutela dei vostri interessi e degli interessi di tutti coloro che vivono quotidianamente nel mondo delle armi in Italia. In merito al decreto legge emesso in data 20 giugno 2012 stiamo lavorando unitamente al Consorzio armaioli e ad Anpam al fine di evidenziare e modificare alcune criticità macroscopiche che purtroppo sono uscite dalla penna del legislatore. Si è creato una sorta di “pasticcio” dopo l’abolizione del catalogo nazionale delle armi da sparo. Il mio impegno, nei tempi strettissimi che rimangono, è e sarà quello di lavorare per modificare questa novella legislativa fornendo quegli elementi di certezza che derivano dalle norme e dalle direttive comunitarie esistenti in materia di armi. Questa normativa deve rappresentare una fonte di tranquillità e sicurezza per gli operatori commerciali, privati, per tutti coloro che appartengono al comparto armiero e al mondo venatorio italiano”.