Nella specialità di pistola a 10 metri uomini il campione olimpico Frank Dumoulin, dopo una gara pressoché impeccabile, ha difeso in finale il primo posto vincendo l'oro (589 + 100.8 = 689.8). Negli ultimi colpi l'emozione ha fatto vacillare il plurimedagliato atleta francese, che ha rischiato di perdere il gradino più alto del podio proprio al termine della sua prestazione. Dumoulin con questo risultato ha dimostrato di essere ai vertici europei dopo quasi 27 anni di carriera sportiva nel Tiro a segno, vincendo per la prima volta il titolo europeo nella pistola ad aria compressa. Argento per il serbo Andrija Zlatic: vicinissimo alla prima posizione per tutta la durata della gara, non è riuscito a gestire la tensione e a risalire la classifica (588 + 101.1 = 689.1). In terza posizione l'ucraino Oleg Omelchuk, che ha lottato per il bronzo europeo rimontando di una posizione rispetto alla fase di qualificazione (586 +100.4 = 686.4).
Peccato per la squadra azzurra: i riflettori erano puntati su Mauro Badaracchi che difendeva il titolo conquistato lo scorso anno. Purtroppo l’atleta della Forestale non è riuscito a ripetersi e con il punteggio di 577 neanche a entrare in finale. elemento predominante nella gara di Mauro Badaracchi il tempo di gara. «È la prima volta che provo agitazione in gara», ha spiegato Mauro, «il mio problema è stato il tempo, mi sono ritrovato negli ultimi 10 minuti con ancora 7 colpi da tirare». Una pressione mai vissuta in precedenza che questa volta gli ha impedito di accedere alla finale. I compagni di squadra Andrea Amore e Giuseppe Giordano si sono piazzati rispettivamente al 25° e al 26° posto, entrambi con il punteggio di 577.