Nella scelta del “corredo venatorio” è fondamentale prestare la giusta attenzione a un accessorio spesso sottovalutato: la cartuccera. Che si tratti dei tradizionali modelli a cintura, di sistemi moderni, di contenitori più o meno capienti, è evidente che il trasporto delle munizioni sul terreno di caccia è un tema essenziale per qualsiasi cacciatore e per ogni forma di caccia. Qualcuno potrebbe suggerire che è sufficiente gettare una manciata di cartucce in tasca, alla rinfusa, ma il più delle volte avere le cartucce in ordine e a portata di mano può risultare una scelta vincente.
Io preferisco sempre utilizzare le tasche del gilet o della giacca per riporre i miei effetti personali, come le chiavi dell’auto, la licenza di caccia, il cellulare e, soprattutto, i bossoli, che non devono mai essere lasciati a terra. Per le cartucce prediligo sistemi ad hoc, scelti in funzione del tipo di munizioni e della forma di caccia: per una mattinata di caccia alla beccaccia sarà necessario portare con sé molte meno cartucce rispetto a una giornata alla selvaggina stanziale in una riserva. Per quanto riguarda le munizioni metalliche per carabina, poi, la scelta di un porta cartucce è ancor più importante, poiché le munizioni lasciate sciolte nelle tasche causano un tintinnio fastidioso e da evitare in tutte le forme di caccia di selezione per le quali è importante ridurre al minimo i rumori.
Ancor più importante, la scelta di un idoneo sistema porta cartucce incide anche sulla sicurezza a caccia, in quanto, lasciando le cartucce sfuse nelle tasche della giacca, si potrebbe erroneamente dimenticarne qualcuna e confonderla con altre di calibro differente, creando una situazione potenzialmente pericolosa che potrebbe avere effetti rovinosi sul piano della sicurezza. Per questo motivo sarebbe consigliabile dotarsi di una cartuccera dedicata per ciascun calibro, soprattutto per quelli con dimensioni simili, che potrebbero essere confusi in un momento di concitazione, primi fra tutti il calibro 12 e il fratello minore calibro 20.
Abbiamo selezionato i prodotti più interessanti proposti dal mercato, sia per quanto riguarda la canna liscia sia per la canna rigata, con soluzioni per tutte le esigenze e per tutte le tasche.
Fascino della tradizione
Il modello di cartuccera più popolare è senza dubbio quello classico a cintura, scelta ideale per la caccia vagante sia alla selvaggina stanziale sia alla migratoria. Consente di trasportare tra le 20 e le 30 cartucce per canna liscia, anche se la maggior parte delle versioni ha una capacità di 25 munizioni. Questo modello realizzato da Radar 1957 (radar1957.it, tel. 0571.22.047) è del tipo più tradizionale ed elegante, realizzato in pelle marrone selezionata e ingrassata, morbida al tatto e resistente alle abrasioni. È dotata di 25 celle chiuse nella parte inferiore che possono contenere altrettante munizioni calibro 12 per fucile. La fibbia è in ottone e l’interno della cartuccera è foderato per un miglior comfort dell’utilizzatore. Costa 100 euro, circa.
Cartuccera ibrida
Vega holster (vegaholster.com, tel. 0587.48.91.90) propone una cartuccera tradizionale a cintura caratterizzata da una particolare scelta dei materiali. La base, infatti, è realizzata in Cordura accoppiata con polietilene e garantisce un maggior comfort e un peso ridotto. La fodera interna a contatto con il corpo è in cotone traspirante, mentre le celle e la cinghia di chiusura sono in vera pelle. La cartuccera è dotata di 24 celle chiuse inferiormente per cartucce calibro 12 e la fibbia della chiusura è in metallo. Costa 48 euro, circa.
Borsa da gentleman
Le necessità di chi pratica i tradizionali drive all’inglese sono assai diverse rispetto alle altre forme di caccia. Occorre portare con sé molte cartucce e una cartuccera a cintura non ha una capienza sufficiente. Il fatto che le prede siano fagiani e pernici (e grouse, per i più fortunati) consente di uniformare il tipo di cartuccia a una sola grammatura e un solo tipo di pallini, a seconda dei gusti del cacciatore. È quindi preferibile dotarsi di una borsa porta cartucce, che, benché non consenta di suddividere le cartucce per tipo, ha una capienza considerevole e consente un rapido accesso alle munizioni. La borsa Hoplon di Beretta (estore.beretta.com, tel. 800.92.92.82) è realizzata in pelle italiana di qualità, con ricche finiture eseguite a mano. I profili sono in leggero contrasto di colore e la tracolla regolabile è in policotone di colore marrone. La fibbia è in ottone e la struttura rigida consente alla borsa di stare in piedi da sola. Può contenere fino a 100 cartucce calibro 12, anche se ovviamente può essere utilizzata per tutti i calibri. Costa 449 euro.
Nata per il safari
La cartuccera Quick reload magnum di Rigby (forestitalia.com, tel. 045.87.78.772), pensata soprattutto per le cacce africane, consente di accedere rapidamente alle munizioni e di velocizzare le operazioni di ricarica. Tuttavia, può risultare utile anche per altre forme di caccia, a patto che si utilizzino calibri magnum. La cartuccera, infatti, è progettata per ospitare nove cartucce calibro .300 Winchester magnum, .375 H&H o simili ed è dotata di passanti sul pannello posteriore per essere assicurata alla cintura. È realizzata interamente in pelle in Sudafrica in esclusiva per Rigby ed è caratterizzata dal logo della “doppia R” impresso sulla parte frontale. Costa 122 euro.
Comodo e leggero
Al contrario di quanto succede per i drive, per altre forme di caccia è sufficiente avere con sé un ridotto numero di cartucce ed è consigliabile privilegiare leggerezza e rapidità di movimento. È il caso, per esempio, della caccia alla beccaccia, al beccaccino, alla tipica alpina, ma anche alla stanziale in territorio libero, dove il numero limitato di capi prelevabili per ciascuna giornata e la rarità degli incontri non giustificano il trasporto di troppe munizioni. Trattandosi di cacce di specializzazione, poi, non è nemmeno necessario avere una grande varietà di munizioni. Una scelta idonea è il porta cartucce Riserva (riserva.it, tel. 0423.55.352) realizzato in resistente Cordura naturale di colore verde, dotato di passanti sul retro che consentono di fissare la giberna alla cintura. I passanti, inoltre, sono idonei anche per fissare il porta cartucce a numerosi modelli di trisacca prodotti da Riserva. Il porta cartucce è dotato di 8 slot elasticizzati per altrettante cartucce calibro 12, 20 o 28, mentre esiste un secondo modello simile dotato di 10 slot per cartucce calibro .410 o per munizioni metalliche. Costa 32 euro.
Il più versatile
Per chi al fascino del tradizionale pellame preferisce un tocco di modernità, sono disponibili anche varianti di cartuccere a cintura realizzate in Cordura o altri tessuti, più leggeri e resistenti rispetto alla pelle. Questo modello realizzato da Nature by Marsupio (marsupio.it, tel. 0423.22.356) unisce la funzionalità di una cartuccera alla versatilità di un marsupio. Riducendo il numero di celle porta cartucce a 20, infatti, la cartuccera è dotata anche di due tasche laterali porta oggetti con chiusura a zip, utili per riporre oggetti personali, come le chiavi dell’auto o i documenti. Il cinturone è realizzato in tessuto Mar-tex Ripstop di colore verde, resistente a usura e abrasioni, con fodera interna in tessuto a rete per favorire la traspirazione e il comfort. Le celle porta munizioni sono elasticizzate, per adattarsi a munizioni calibro 12 e 20. Il cinturone è regolabile in vita, mentre il prezzo è 27 euro.
Unica nel suo genere
Da Solognac, il brand che il colosso dello sport Decathlon (decathlon.it) ha dedicato all’attività venatoria, una proposta originale e unica nel suo genere. Si tratta di un porta cartucce da cintura realizzato in tessuto rigido sagomato per ospitare una scatola in cartone di 25 cartucce calibro 12. In questo modo è possibile inserire la scatola intera, al massimo avendo cura di aprirla superiormente. Il porta cartucce è dotato di chiusura superiore magnetica e di slot elasticizzati sul pannello frontale per ospitare quattro cartucce extra. L’interfaccia per assicurare la pochette alla cintura è del tipo X-access, che consente di fissare il porta cartucce senza sfilare la cintura. Costa 12,99 euro.
Cartuccera per il cinghiale
Per gli appassionati di caccia al cinghiale in forma collettiva, Riserva propone una cartuccera a cintura dedicata, con 24 celle in materiale elasticizzato per ospitare altrettante cartucce di diversi calibri per carabina. Oltre agli slot per le munizioni, la cartuccera è dotata di una tasca porta oggetti con chiusura a bottone automatico. La cartuccera è realizzata in Cordura di colore nero, regolabile in lunghezza e con inserti arancioni ad alta visibilità. Costa 50 euro, circa.
