Il Codacons ha inviato una diffida al Comune di Milano, relativa allo stato di degrado nel quale verserebbero le tombe dei nostri caduti della prima guerra mondiale al cimitero monumentale
Il Codacons, coordinamento delle Associazioni per la difea dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori, ha pubblicato un comunicato nel quale denuncia “la condizione di gravissima trascuratezza e disattenzione del Comune di Milano nei confronti delle lapidi in marmo presenti nel Cimitero monumentale, dei soldati italiani che parteciparono e morirono nella prima guerra mondiale. Basta entrare e fare un giro all’interno del cimitero per rendersi conto della presenza di lapidi sporche e molto spesso trascurate, da cui sono cadute le foto che ritraggono i caduti in guerra, oppure semplicemente in condizioni pessime di mantenimento”. Per il Codacons “una situazione inaccettabile, che offende la memoria storica di tutto il Nostro Paese, e di coloro che hanno combattuto e hanno dato la vita per la patria. Queste lapidi rappresentano un patrimonio comune a tutta la società, e la condizione di trascuratezza in cui sono lasciate va a discapito di tutti noi e della nostra memoria. Va anche ricordato come il Cimitero monumentale rappresenti un vero e proprio museo a cielo aperto, e come tale dovrebbe essere conservato. È necessario intervenire per fare in modo che tutto questo finisca, diffideremo il Comune di Milano al fine di ripristinare lo stato delle lapidi e ridare rispetto a tutti i nostri caduti in guerra”.