L’azienda di Forlì ha sottoscritto un accordo con la filiale italiana del colosso belga: seguirà le armerie non servite direttamente da Bwmi. A Collebeato la firma del contratto
La Origin di Forlì distribuirà in Italia le armi e le munizioni Browning e Winchester. A Collebeato (Bs), dove da un paio d’anni ha sede Bwmi, filiale italiana del colosso belga Fn, che controlla i brand Browning e Winchester, è stato sottoscritto l’accordo tra Frédérick Colombié, responsabile di Bwmi (Browning Winchester Miroku Italia), e il giovane Filippo Socci, ceo e fondatore di Origin.
L’azienda di Forlì è nata soltanto quattro anni fa, ma nel suo “portafoglio” può già vantare brand noti a livello internazionali come Armalite, Taurus e Vortex, ai quali ora si aggiunge anche tutta la gamma Browning e Winchester, sia armi sia munizioni.
Filippo Socci, nipote di Vittorio, fondatore di Rc cartridges, e figlio di Paolo, che con la sorella Alessandra guida il noto produttore romagnolo di munizioni, ha le idee molto chiare, nonostante la giovane età: «Siamo molto contenti di questa nuova partnership che dà lustro a una giovane azienda come la nostra. Dal punto di vista personale, c’è anche la soddisfazione per aver riportato a casa due brand con cui il nonno collaborava già ai tempi della Romagna caccia».
Soddisfazione anche nelle parole di Colombié: «Abbiamo interrotto dopo 18 anni il rapporto con Diamant e il mio augurio e che la collaborazione con Origin duri ancora di più».
Resta immutata la politica distributiva dei prodotti Browning e Winchester in Italia: Bwmi, che grazie alla nuova sede si farà carico anche di tutta la parte logistica, seguirà direttamente 135 armerie, mentre tutti gli altri operatori dovranno fare riferimento a Origin. Nella riunione operativa di Collebeato sono state gettate le basi anche per una serie di iniziative itineranti che consentiranno ad armieri e clienti di provare sul campo fucili, carabine e munizioni Browning e Winchester.