La delegazione italiana che ha partecipato agli Europei di Fossa universale di Maribor (Slo) rientra in patria con un bagaglio decisamente più pesante di quello con cui ha varcato il confine in uscita. Ad appesantirlo ci sono, in fatti, 14 medaglie. 6 sono d’oro e portano con loro anche il titolo di campione europeo, 3 sono d’argento e le rimanenti 5 di bronzo. Il raccolto più cospicuo è quello mietuto dagli Juniores, il cui podio è stato tutto italiano. Sul gradino più alto è salito Valerio Grazini di Viterbo che con 195/200 ha conquistato la medaglia d’oro e il titolo europeo, seguito dai colleghi Renzo Baldinotti di Vinci (Fi) ed Enrico Moraglia di Sanremo (Im), entrambi arrivati a quota 190, che per l’assegnazione dell’argento e del bronzo si sono dovuti affrontare in una ulteriore serie di spareggio al termine della quale si è imposto il fiorentino con +23 a +20. Per loro, affiancati anche da Roberto Baldinotti, anche la medaglia d’argento nel concorso a squadre con il punteggio totale di 559/600, alle spalle dei colleghi Francesi, primi con 560, e davanti a quelli inglesi, terzi con 549. Il secondo titolo individuale arriva dal comparto dei Veterani. Lionello Masiero di Santa Maria di Sala (Ve) ha conquistato l’oro con il punteggio totale di 192/200 superando il portoghese Josè Manuel Ferrera Gomes, argento con 191, e il francese Alain Barriere, bronzo con 190. Masiero, aiutato da Giuseppe Loteta di Messina e Roberto Mazzei di Ponsacco (Pi), si è meritato anche l’oro a squadre con 559/200, davanti agli inglesi, secondi con 555, e ai portoghesi, terzi con 554. L’ultimo dei titoli individuali arriva dai Superveterani. Marco Vaccari di Novate Milanese (Mi) ha superato tutti con 195/200 e si è messo al collo l’oro. In questo caso è arrivata anche la medaglia di bronzo con Roberto Nanni di Bellaria (Rn) con 189 (+22), superato nelle serie di spareggio dall’inglese John Winn, argento con 189 (+23). I due azzurri, coadiuvati da Aurelio Tezze di Montebello Vicentino (Vi), si sono portati a casa anche l’oro a squadre superando, con 570/600, i colleghi inglesi, secondi con 523, e quelli francesi, terzi con 507. Per quanto riguarda il comparto dei Senior, il titolo di Campione europeo spetta al portoghese Luis Filipe Barbas Pintao che, chiuse le qualificazioni pari merito con il nostro Mario De Donato di Napoli, entrambi con 197/200, nella serie di shoot-off si è messo al collo la medaglia del metallo più prezioso con +23 a +22, lasciando al nostro l’argento. Serie di shoot-off anche per l’assegnazione della medaglia di bronzo. In questo caso lo spareggio è stato favorevole ai colori azzurri. Alessandro Camisotti di Porto Virio (Ro) ha infatti conquistato la medaglia con 196 + 23 +7, buttando giù dal podio il francese Alain Mayson (196 +23 +6). Nel concorso a squadre, l’Italia con Giorgio Maria Cacciapaglia di Nardò (Le), Stefano Mariani di Sulbiate (Mi) e il già citato Camisotti si è meritata il bronzo con 576/600 alle spalle di Spagna, prima con 580, e Portogallo, seconda con 579. Infine, l’ultima medaglia, questa volta di bronzo, arriva dal comparto femminile. Bianca Revello di di Villanova d’Albenga (Sv) ha chiuso in terza posizione con 183 +22 dopo una serie di spareggio effettuata con la connazionale Nadia Righetti di Pescantina (Vr), quarta con 183 +20. L’oro e l’argento sono andati, rispettivamente, alla slovacca Zuzana Stefecekova con 195/200 e alla spagnola Vanesa Majuelo con 185. Per quanto riguarda il concorso a squadre, le azzurre Righetti e Revello con Ester Iannotti di Vallo della Lucania (Sa), hanno meritato l’oro con 543/600 superando le colleghe francesi, seconde con 525, e inglesi, terze con 492.