L’evento più importante dell’anno per gli appassionati del celebre marchio tedesco di armi per caccia, a cui nessun blaserista poteva mancare, si è svolto a Ruino (Pv) nella splendida cornice dell’azienda faunistica Wildmann di Marco e Monica Goia il 30 e 31 maggio scorso.
Una gara di tiro riservata a cacciatori (muniti di licenza) e armi Blaser – proprie o messe a disposizione dall’organizzazione in collaborazione con Leica per le ottiche -, con un regolamento ad hoc e 3 postazioni di tiro in mezzo alla natura, da altana, a terra sullo zaino e in piedi con l’appoggio del bastone.
Al prestigio del titolo di campione italiano Blaser, applicando sulla carabina la coccia d’argento destinata al vincitore, si è aggiunto per il primo classificato della gara, Valerio Poletti, il cannocchiale ammiraglio della Leica, Magnus 2,4-16×56. Il montepremi straordinario messo in palio dagli sponsor (oltre a Forest Italia–Leica, Shothunt, Riserva, Jawag, Sartoria Bensussan, Armeria Beolchini, Orologi Mec) è stato suddiviso tra premi di merito per il piazzamento e, nel clima di festa di cacciatori della manifestazione, premi estratti a sorte tra gli iscritti. Come è giusto aspettarsi in una gara riservata a blaseristi, è stata estratta a sorte una carabina Blaser R8 Professional, vinta da Lorenzo Sisti.
L’evento è stato organizzato nell’azienda faunistica Wildmann che, per paesaggi, accoglienza (straordinari gli hamburger di selvaggina e la grigliata a disposizione dei partecipanti) e gestione è giudicata un’esperienza venatoria splendida, con Leica Sport Optics partner tecnico che ha mostrato in anteprima all’evento il nuovo cannocchiale Lrs 6,5-26×56 prossimo all’uscita sul mercato.