Una task force composta dal vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, dal comandante della polizia locale Emiliano Bezzon e dal direttore del settore sicurezza del comune, Tullio Mastrangelo, si è recata in Israele. Lo scopo, valutare e adottare tecnologie e metodi di organizzazione e addestramento, allo scopo di contrastare il pericolo terroristico e combattere la criminalità urbana, soprattutto in vista dell’esposizione internazionale che il capoluogo lombardo osp…
Una task force composta dal vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, dal
comandante della polizia locale Emiliano Bezzon e dal direttore del settore
sicurezza del comune, Tullio Mastrangelo, si è recata in Israele. Lo scopo,
valutare e adottare tecnologie e metodi di organizzazione e addestramento, allo
scopo di contrastare il pericolo terroristico e combattere la criminalità
urbana, soprattutto in vista dell’esposizione internazionale che il capoluogo
lombardo ospiterà nel 2015. In particolare, la delegazione milanese incontrerà
le aziende che hanno sviluppato i software più innovativi per la
videosorveglianza, la raccolta di dati sulla telefonia cellulare, la ricerca di
esplosivi, sulla base dei dati normalmente gestiti dagli agenti. «Vogliamo
capire come sono strutturate le polizie di Gerusalemme e Tel Aviv», ha
dichiarato De Corato, «questo Paese ha un livello di minaccia molto alto, ma
fatte le dovute proporzioni anche a noi non fa male comprendere come si
organizza un sistema di massima allerta. Sia in vista dell’Expo, sia per i
nostri problemi: i criminali, chi imbratta, chi sporca, chi evade le tariffe
del trasporto locale».