Porti d’arma: in calo nel 2021

Il ministero dell’Interno ha diffuso, sul fascicolo di aprile di Polizia moderna, i dati 2021 relativi alle licenze di porto d’armi in corso di validità. A fronte del fatto che i dati vengono definiti “non consolidati”, sembra registrarsi un calo piuttosto sensibile rispetto al 2020, per tutte le categorie. È possibile, tuttavia, che il dato risulti falsato in funzione della proroga di validità dei titoli scaduti dall’inizio della pandemia, disposta proprio per venire incontro alle difficoltà operative degli uffici di polizia amministrativa in concomitanza della pandemia Covid 19.

Sta di fatto che i porti di fucile per caccia sono passati dalle 649.841 licenze del 2020 alle 631.304 del 2021, i porti per tiro a volo sono passati dai 582.531 del 2020 ai 543.803 del 2021. Ancora in calo le licenze di porto di pistola per difesa personale, che segnano (e di gran lunga) il nuovo minimo storico con sole 12.346 (erano 14.705 nel 2020). Il porto di pistola per le guardie giurate passa da 37.689 licenze del 2020 a 33.713. Gli unici dati in leggera crescita sono relativi alle licenze di porto di arma lunga per difesa personale, passate da 212 a 222 e, per le guardie giurate, da 644 a 1.149. Il totale dei porti d’arma 2021 è quindi pari a 1.222.537, contro i 1.286.541 del 2020, quindi con un calo totale di ben 64.004 licenze.