Secondo quanto riportato dall'edizione on-line del quotidiano La Repubblica, edizione di Torino, la polizia avrebbe effettuato un sequestro di 40 quintali di fuochi d'artificio, corrispondenti a un peso netto di 750 chilogrammi di prodotto attivo, custoditi in alcune cantine adiacenti alla storica armeria Majerna di Torino. Gli agenti hanno inoltre sequestrato alcune armi rinvenute nelle medesime cantine, munizioni e polvere da sparo. Cantine e armeria sono state poste sotto sequestro e il titolare è stato arrestato con l'accusa di detenzione abusiva di materiale esplodente e di armi da guerra. Gli inquirenti hanno dichiarato che l'accensione anche solo parziale dei prodotti esplodenti conservati nelle cantine avrebbe verosimilmente causato il crollo del palazzo, posto nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Porta Susa.
Secondo quanto riportato dall’edizione on-line del quotidiano La Repubblica, edizione di Torino, la polizia avrebbe effettuato un sequestro di 40 quintali di fuochi d’artificio, corrispondenti a un peso netto di 750 chilogrammi di prodotto attivo, custoditi in alcune cantine adiacenti alla storica armeria Majerna di Torino