Si chiama Rapax ed è la nuova piattaforma di pistole semiautomatiche sviluppata dalla Decima divisione balistica di Poggibonsi (Si), che ieri è stata presentata ufficialmente alla stampa. In realtà, sono già un paio di stagioni che l’arma “circola” tra le mani di alcuni tiratori Ipsc, come Davide Indizio, che con quest’arma ha conquistato i vertici delle classifiche in Production optics.
Tre gli allestimenti previsti: la Sport e la Tactical hanno canna lunga 127 mm e sono progettate rispettivamente per il tiro Action e l’impiego professionale difensivo; sempre per la difesa personale è anche la Rapax II Compact, con canna di 110 mm. La Tactical e la Compact hanno slitta Picatinny porta accessori sul dust cover, e peculiari fresature di presa posteriori sul carrello, la Sport ha invece dust cover liscio e fresature di presa che arrivano fino alla volata. Il fusto è in lega leggera di alluminio, con un’ampia finestratura posteriore destinata a ricevere una speciale guancetta a “sella”, sempre in lega leggera, che può essere richiesta in differenti formati e colori. La capacità del caricatore, in calibro 9×19, è di 17 colpi per le full size e di 13 o 15 (con pad) colpi per la Compact.
Del tutto inedito il sistema di chiusura con canna rinculante in senso rettilineo: si tratta, infatti, di un blocchetto rotante posizionato davanti alla camera di cartuccia, che minimizza la massa in movimento e le sollecitazioni e consente un ciclo di sparo rapidissimo. L’asse di canna, inoltre, è ultra-basso, sempre a favore della massima stabilità nelle serie di sparo più veloci.
Per saperne di più, leggete il numero di febbraio di Armi e Tiro!