Il Tar di Cagliari si è pronunciato su una questione che interessa molti appassionati, i quali talvolta si vedono negare il rilascio o il rinnovo di un’autorizzazione in materia di armi perché sono stati sottoposti a procedimento penale, anche quando quest’ultimo si sia concluso con l’archiviazione. Con sentenza n. 548 del 27 giugno 2016, il tribunale amministrativo sardo ha confermato che il questore che debba valutare l’affidabilità del soggetto non può basarsi per rifiutare il rilascio o il rinnovo di un Porto d’armi su un procedimento penale, quando quest’ultimo si sia concluso con l’archiviazione. Nel caso concreto, il procedimento in questione era scaturito da una controversia sulla sottrazione nientemeno che di un cesto di olive, risoltasi con provvedimento di archiviazione piena. Il soggetto era stato inoltre, in tempi remoti, sanzionato per il porto di una noccoliera, ma anche in tal caso il Tar ha ritenuto il fatto non ostativo alla concessione del Porto d’armi, “non solo e non tanto perché è remoto nel tempo, ma soprattutto perché il fatto finora non è mai stato considerato ostativo al porto dell'arma”.
Il Tar di Cagliari si è pronunciato su una questione che interessa molti appassionati, i quali talvolta si vedono negare il rilascio o il rinnovo di un’autorizzazione in materia di armi perché sono stati sottoposti a procedimento penale, anche quando quest’ultimo si sia concluso con l’archiviazione